Misure organizzative straordinarie per la gestione emergenza COVID-19. Aggiornamento 11 marzo 2020
Con 13 letti di terapia intensiva, attivi dal 13 marzo, e altri 16 pronti entro una settimana, il Bellaria è pronto per diventare il primo ospedale COVID-19 dell’area bolognese. Una riconversione che, una volta approvata da parte della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metrpolitana (approvazione che arriverà domani inquanto l’assessore Barigazzi, Presidente della CTSSM, in queste ore ha già consultato i sindaci capo distretto dell’Azienda USL di Bologna e domani ci sarà l’approvazione formale), rappresenterà la prima tappa del piano di rimodulazione complessiva della rete ospedaliera bolognese. Il Piano prevede azioni graduali di creazione di posti letto COVID di terapia intensiva, sub intensivi, per pazienti ad alto rischio e per pazienti a basso rischio.
Tutti gli interventi chirurgici urgenti riguardanti le specialità del Bellaria verranno comunque sempre garantiti.
Il piano di riorganizzazione prevede anche la predisposizione nelle prossime settimane di un intero padiglione del Policlinico S. Orsola interamente dedicato ai Pazienti COVID.
Inoltre anche gli ospedali della cintura saranno in parte riconvertiti per potere assorbire parte dell’attività del S. Orsola e per dedicare spazi alla gestione dei pazienti COVID che non necessitano di cure intensive.
Entro la prossima settimana inoltre anche al S. Orsola, come in altri ospedali della Regione, verrà montata dalla Protezione Civile una tenda adiacente al Pronto Soccorso per creare un’area di pre-triage per isolare i sospetti casi di persone positive e dedicare loro un percorso specifico.
Intanto sospese da domani, 12 marzo, le prenotazioni nei punti CUP dell’Azienda Usl di Bologna e delle Farmacie. Visite specialistiche e prestazioni diagnostiche si potranno sempre prenotare in remoto, online tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico, o telefonando al Call Center di Lepida. Le prestazioni che richiedono la presenza fisica del cittadino allo sportello, come quelle relative all’anagrafe sanitaria, potranno essere prenotate telefonicamente al Call Center di Lepida. In questo modo verranno disciplinati gli accessi agli sportelli CUP evitando assembramenti. Per la maggior parte delle operazioni di anagrafe sanitaria è sempre possibile utilizzare il Fascicolo Sanitario Elettronico o l’ Anagrafe on Line della Azienda Usl di Bologna.
Continua la raccolta fondi della Fondazione S. Orsola, “più forti INSIEME” a sostegno della sanità bolognese e degli operatori sanitari che nell’emergenza Coronavirus ogni giorno si prendono cura di tutti coloro che ne hanno necessità, a cui potranno essere indirizzate tutte le donazioni di cittadini, imprese ed altre realtà.
Dalla prossima settimana infine saranno 170 gli studenti di Medicina, che si sono offerti volontari, impiegati nelle attività di supporto al Policlinico di S. Orsola, come, ad esempio, per presidiare i punti di controllo nei padiglioni. L’intento è quello di evitare che portatori inconsapevoli del coronavirus possano accedere alle strutture senza le dovute protezioni. In questi punti ci sono operatori che rilevano la temperatura corporea e svolgono una intervista.