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Imola: “Senza distinzione alcuna”

Dal 7 al 15 dicembre si affaccia al vasto panorama di eventi imolesi una nuova rassegna dal titolo Senza distinzione alcuna, organizzata dal Comune di Imola, Assessorati al Welfare e alla Legalità e Sicurezza, con il patrocinio e il contributo della Regione Emilia Romagna nell’ambito del Bando per la pace 2019 e con il patrocinio di Città metropolitana di Bologna e Ausl di Imola. Senza distinzione alcuna si ispira alle tematiche della Dichiarazione universale dei Diritti umani che il prossimo 10 dicembre compie 71 anni e segue gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030, un programma di azioni a traguardi per le persone e il pianeta che comprendono la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame e il contrasto al cambiamento climatico per citarne solo alcuni.

I numerosi appuntamenti in programma
Sabato 7 dicembre alle ore 17 alla Salannunziata è prevista la presentazione della rassegna e l’inaugurazione della mostra fotografica Maramures. Gli ultimi custodi del tempo patrocinata dalla FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) e realizzata in collaborazione con l’Associazione Betania onlus. Venti fotografi (Mauro Agnesoni, Virgilio Bardossi, Roberto Bellesi, Selim Bonfil, Alessandro Cencetti, Mario Cioni, Moreno Diana, Silvano Di Fatta, Angela Faller, Franco Ferretti, Eugenio Fieni, Ermanno Gianneschi, Mihai Moiceanu, Vasile Oanea, Roberta Prampolini, Doriana Rambelli, Veniero Rubboli, Adela Rasu, Mariana Scubli, Barbara Taglioni) per una serie di scatti di assoluta potenza realizzati nella regione della Romania dove il tempo è scandito ancora dalle stagioni e si vive uno stile di vita ancestrale, una condizione umana spontanea forte di tradizioni centenarie. Al termine un piccolo aperitivo con assaggi di cucina popolare rumena rivisitata dagli chef di Gusto Rama.

Sempre sabato 7 dalle ore 18 alle 20 in piazza Matteotti videoproiezione dei trenta articoli della Dichiarazione universale dei Diritti umani. Trenta articoli definiti i più lungimiranti mai stati scritti che parlano di dignità, tolleranza, rispetto e umanità oltre qualsiasi distinzione di razza, sesso, colore, religione, confine o ideologia politica.
Lunedì 9 dicembre alle ore 20.45 nel salone della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola Chernobyl: storie oltre il disastro, incontro organizzato dall’Associazione Insieme per un futuro migliore per ascoltare il racconto del peggior incidente mai accaduto a un impianto nucleare nella storia dell’umanità dalla viva voce di testimoni della strage e con il supporto di immagini tratte dal film “Nascono i fiori” di Mauro Bartoli. Partecipano Arena Ricchi presidente Associazione Insieme per un futuro migliore, Giuseppina Torricelli presidente Associazione Ravenna-Belarus, Raissa Steptechenko testimone del tragico evento.

Martedì 10 dicembre due appuntamenti con lo scrittore per ragazzi Gabriele Clima organizzati da Casa Piani. Alle ore 9 alla Biblioteca comunale un incontro con gli alunni delle scuole secondarie di primo grado per presentare il libro “Continua a camminare” (Premio Minerva 2018 Letteratura e impegno civile –  sezione letteratura per ragazzi), la storia del percorso verso la libertà e la ricerca di un’identità di due bambini siriani in fuga dalla loro terra sventrata dalle bombe. Alle ore 18 a Casa Piani in collaborazione con l’Ausl di Imola un incontro per educatori, docenti e genitori sull’adolescenza difficile a cui parteciperà anche la psicologa Erika Brusa (su prenotazione – tel.0542 602630).

Mercoledì 11 dicembre alle ore 10.30 al Teatro comunale dell’Osservanza i ragazzi fantasticamente abili di Officina Sant’Ermanno raccontano la forza dell’amore con lo spettacolo C’era una volta in un paese lontano lontano, due atti di Giorgio Barlotti liberamente tratti da Il Flauto magico di W. A. Mozart con la regia di Michela Rossi e Lucia Ricalzone e il coordinamento di Cinzia Ravaglia. Lo spettacolo è aperto a tutti ed è consigliato per le scuole primarie e secondarie di primo grado (per le scuole su prenotazione – tel.0542 602580).
A proseguire nel programma una serie di incontri che avranno il privilegio, grazie alla collaborazione con Società Osservanza srl e con l’ing. Barbara Dall’Osso di Con.Ami, di inaugurare i locali dell’ex Chiesa del Complesso manicomiale dell’Osservanza (ingresso e parcheggio da via Padovani – capienza 130 posti) appena restituiti alla comunità dopo un lungo e complesso intervento di restauro.

Martedì 10 dicembre alle ore 20.45 Una cucina per ripartire iniziativa a cura del CEAS, Centro di Educazione Alla Sostenibilità imolese. Valeria Bonora direttore dell’area socio educativa FOMAL, Silvia Domenichini e Antonella Martini rispettivamente coordinatore e tutor del progetto presentano insieme ad Andrea Ferri direttore del Nuovo Diario Messaggero l’Osteria Brigata del Pratello, primo ristorante in Italia e in Europa all’interno di un istituto di pena minorile. L’Osteria entrerà presto a pieno regime e vedrà impegnati sei ragazzi del carcere bolognese affiancati dagli chef Mirko Gadignani e Alberto di Pasqua e dal maitre Fabrizio Cariati. Il progetto è stato ideato e realizzato dall’ente per la formazione professionale Fondazione Opera Madonna del Lavoro, dallo stesso carcere minorile con un finanziamento della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Regione Emilia Romagna.

Mercoledì 11 dicembre sempre alle ore 20.45 Be yourself: un mondo a colori. Asia drag queen e Matteo Miglio intervistano Balena Rodriguez drag queen, Nicola Marchetti attivista e papà, Sofia Mehiel cantante e performer, Riccardo Ruiba coreografo e ballerino, Cristian Cristalli attivista, Roberta Li Calzi avvocata. Alla serata parteciperà Gabriele Gattano, celebre comico di Colorato (Italia 1) e Battute? (Rai 2). La comunità GLBTQI si racconta con sensibilità ed ironia a cinquant’anni dai moti di Stonewall che segnarono l’inizio della ribellione nei confronti di violenze e discriminazioni.

Giovedì 12 dicembre, ore 20.45, una serata per tenere alta l’attenzione sul drammatico fenomeno della violenza sulle donne con Gessica Notaro. Il 10 gennaio 2017 Gessica, finalista di Miss Italia, cantante, bellissima viene aggredita con l’acido dall’ex fidanzato. Oggi è Cavaliere al Merito della Repubblica italiana “per il coraggio e la determinazione con cui offre la propria testimonianza di vittima e il suo impegno nell’ambito della lotta alla violenza sulle donne”, tiene incontri nelle scuole, serate di confronto e approfondimento e collabora con l’Associazione Doppia Difesa fondata dal ministro Giulia Bongiorno e da Michelle Hunziker con la quale ha vinto la battaglia per l’approvazione del Codice Rosso. Gessica dialogherà con Virna Gioiellieri, presidente della Commissione Pari Opportunità e con Laura Borghi, psicologa.

Venerdì 13 dicembre, ore 20.45,  l’appuntamento è con un’altra icona di coraggio e impegno, questa volta nella divulgazione scientifica: Sammy Basso. Simpatico, ironico, entusiasta, dolcissimo Sammy è un ragazzo di 23 anni intrappolato nel corpo di un ottantenne a causa di una rarissima malattia genetica, la Progeria o Sindrome di Hutchinson-Gilford, che oggi colpisce 70 bambini in tutto il mondo di cui 5 in Italia. Laureato in Scienze naturali e studente in Biologia molecolare oggi è Cavaliere al Merito della Repubblica italiana “per l’impegno nella ricerca”. La sua missione è quella di sensibilizzare al sostegno degli studi su questa terribile malattia e per questo ha fondato con i genitori, Amerigo e Laura, l’Associazione onlus Italiana Progeria Sammy Basso A.I.Pro.SA.B. Conduce la serata intitolata Insolitamente giovane la giornalista Alessandra Giovannini.
Sabato 14 dicembre dalle ore 9.30 alle ore 13 si torna alla tematica della violenza sulle donne con il Convegno “Codice Rosso: tutele e criticità”. Dal revenge porn allo sfregio sul viso ai matrimoni forzati la nuova legge di recente approvazione vuole rafforzare le tutele processuali delle vittime di reati violenti. Intervengono Fausto Cardella procuratore generale del Tribunale di Perugia, Bibiana Francesca Trigiani presidente Aiga sez. Bologna, Paolo Rossi Giunta nazionale Aiga – consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Bologna, Marco Sciascio vicepresidente Aiga sez. Bologna, Alessandro Cuna vicesegretario regionale SAP, Anna Bisulli commissario PS, Luca Andrea Brezigar Foro di Modena – responsabile Osservatorio media e Informazione giudiziaria Unione Camere penali italiane, Michele Poli presidente del Centro di Ascolto uomini maltrattanti di Ferrara. Conduce la giornalista Alessandra Giovannini.

Sempre sabato 14 dicembre alle ore 17 Umanità resiliente, incontro con Domenico Iannacone. Lo hanno definito giornalista poeta. Autore e conduttore di Rai 3 nelle sue interviste racconta storie di vita, di riscatto e d’ispirazione, scelte radicali volute o forzate.  Si parlerà di nuove povertà e del fenomeno in crescita dei senza fissa dimora. In apertura proiezione del cortometraggio Mon clochard produzione 2018 Articolture, Manifattura Arti Visive, Combo Cooperativa, Sayonara Film in collaborazione con Associazione Noi Giovani e Comune di Imola, protagonista l’attore Roberto Citran. Partecipano alla serata il regista del cortometraggio Gian Marco Pezzoli e Stefano Salomoni, vicedirettore del Nuovo Diario Messaggero.

Per tutto il periodo della rassegna nella Biblioteca comunale vetrine a tema e proposte di lettura.

“La Dichiarazione Onu dei Diritti umani è un documento straordinario con cui per la prima volta la comunità internazionale si assumeva la responsabilità della tutela dei diritti posti alla base di ogni convivenza. E’ un testo che va oltre le ideologie politiche, è un testo che punta dritto all’obiettivo di un’umanità giusta. Con questa rassegna ci rivolgiamo specialmente alle giovani generazioni perché la conoscenza li aiuti a crescere adulti consapevoli e attivi nella difesa dei principi fondamentali della libertà” dichiara Claudio Frati, assessore al Welfare.
Da parte sua, aggiunge Andrea Longhi, Assessore alla Legalità e Sicurezza:“esistono tematiche antiche drammaticamente attuali e altre frutto del progredire della società nei confronti delle quali non è possibile abbassare la guardia. L’Assessorato alla Legalità e Sicurezza ha voluto, in questa occasione, fare il punto soprattutto sul fenomeno vasto e complesso della violenza sulle donne. In Italia riguarda quasi un terzo della popolazione femminile, anche se si presenta di difficile misurazione perché in larga parte sommerso. La complessità delle reazioni emotive e psicologiche porta spesso alla mancata denuncia nonostante la rete di servizi territoriali sanitari e socio-assistenziali predisposta per l’accoglienza. Il Codice Rosso, recentemente entrato in vigore, ha apportato modifiche al Codice penale e al Codice di procedura penale e ha introdotto altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere. Ma presenta anche alcune criticità. Questa rassegna ci darà l’occasione di confrontarci su questo tema con esperti e professionisti”.

La rassegna Senza distinzione alcuna aderisce alla Campagna Posto occupato, una campagna virale partita nel 2013 con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione nei confronti di un fenomeno, la violenza sulle donne, che si configura come una piaga sociale oltre il limite dell’emergenza. Ogni appuntamento avrà alcuni posti riservati a simboleggiare chi avrebbe potuto occuparlo e non può più. Quei posti sono un monito silenzioso, un’assenza presenza che suggerisce di non sottovalutare mai i segnali della violenza.

Per informazioni: Servizio Politiche sociali, abitative e della coesione Città di Imola
tel.0542 602580-2590-2372-2325-2574 promozionesociale@comune.imola.bo.it
www.comune.imola.bo.it/senza-distinzione-alcuna

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