Sanità. La Casa della Salute di San Lazzaro di Savena (Bo) diventa più grande e più moderna grazie a un investimento di 3,4 milioni di euro, di cui 2,5 dalla Regione. Lunedì 1^ luglio la sindaca Isabella Conti e il presidente Stefano Bonaccini presentano il progetto di ampliamento della struttura
Importante anche l’impegno economico del Comune. Il nuovo corpo sarà progettato e costruito secondo gli standard più innovativi in tema di sicurezza, confort, sostenibilità energetica e in linea con le ultime linee guida regionali. Nel pomeriggio il presidente Bonaccini visiterà anche l’Area Pediatrica dell’ISNB, insieme all’Associazione ‘Bimbo Tu’
Bologna – Diventerà più grande, ma anche più moderna e dotata di tecnologie all’avanguardia. E’ la Casa della Salute di via Repubblica a San Lazzaro di Savena (Bo), che sarà completamente rivisitata grazie ad un maxi investimento di 3,4 milioni di euro, 2,5 dei quali messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna e la parte restante dal Comune di San Lazzaro.
Si tratta di un ampliamento della struttura sanitaria già esistente, secondo gli standard più innovativi in tema di sicurezza, confort, sostenibilità energetica. In linea con le ultime linee guida emanate dalla Regione Emilia-Romagna in materia.
Alla presentazione del progetto della nuova ala della Casa della Salute, prevista per lunedì 1^ luglio a San Lazzaro, alle 20.30 alla sede Arci, parteciperanno Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, Isabella Conti, sindaca di San Lazzaro, e Chiara Gibertoni, direttore generale dell’Azienda Usl di Bologna.
“Si tratta di un progetto ambizioso e di grande importanza per il territorio e per tutto il sistema sanitario di questa regione– sottolinea Bonaccini-. Confermiamo il forte impegno che insieme alle comunità locali mettiamo sul rafforzamento della sanità dell’Emilia-Romagna, anche portando i servizi lì dove sono cittadini e famiglie, vicini alle persone che più hanno bisogno, attraverso strutture che siano allo stesso tempo presidio utile alla prevenzione. La nostra sanità, pubblica e universalistica, è una eccellenza, migliorarla sempre una priorità, per rispondere al meglio ai bisogni di salute, contrastare le disuguaglianze e sostenere le persone più fragili”.
“Abbiamo investito molto e continueremo a farlo, nell’edilizia sanitaria– prosegue il presidente della Regione- nel rinnovo delle dotazioni tecnologiche e per la diagnostica, nella realizzazione delle Case delle Salute e negli organici, viste le oltre 10mila stabilizzazioni e assunzioni a tempo indeterminato di medici, infermieri e operatori che abbiamo fatto negli ultimi 3 anni. E abbiamo iniziato a restituire ai cittadini, abolendo i superticket per visite ed esami e il ticket base da 23 euro sulle prime visite per le famiglie con più di un figlio: siamo stati l’unica Regione in Italia a farlo- chiude Bonaccini– per un risparmio a favore degli emiliano-romagnoli superiore ai 30 milioni di euro l’anno, interamente coperti dal bilancio regionale, senza chiedere un euro allo Stato”.
“Il progetto di ampliamento della struttura in via della Repubblica – spiega il sindaco di San Lazzaro Isabella Conti – parte dalla volontà di implementare e innovare la qualità del servizio, che già oggi rende la Casa della Salute di San Lazzaro un punto di riferimento per la prevenzione e la cura in tutto il distretto. Luoghi come questi sono fondamentali, soprattutto in una società che invecchia molto rapidamente. Solo a San Lazzaro gli over-75 sono il 13% della popolazione, con un tasso di anzianità del 211%. E’ quindi necessario implementare i servizi socio-sanitari, a partire dall’offerta ambulatoriale e specialistica, mantenendoli allo stesso tempo accessibili per tutti i cittadini”.
Nel pomeriggio di lunedì il presidente Bonaccini visiterà anche l’Area Pediatrica dell’Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna (ISNB), subito prima del Comune di San Lazzaro, dove l’associazione ‘Bimbo Tu’ ha realizzato il Progetto Lucrezia che ha reso l’area a misura di bambino.
Ad accompagnarlo nella visita, assieme al direttore generale dell’Azienda Usl di Bologna, Chiara Gibertoni, i responsabili dell’Associazione che ha per scopo di portare aiuto, assistenza e supporto, materiali, logistici, morali, psicologici ed economici, direttamente ed indirettamente, ai bambini ed alle famiglie dei bambini affetti da Tumori del Sistema nervoso e da altre gravi patologie encefalo-midollari.