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Inaugurazione della banda larga a Monte S.Pietro

 

Connessione fino a 1Gbps grazie a un accordo pubblico-privato: arrivano anche a Monte San Pietro le dorsali di Regione Emilia-Romagna tramite Lepida ScpA, l’azienda in-house protagonista, negli ultimi due anni, di un ingente piano di fornitura di Banda Ultra Larga (BUL) sui territori a oggi meno serviti dagli Operatori di TLC.

 

Nel caso particolare, Lepida ha verificato tramite il Comune, che ha manifestato l’interesse dell’azienda raccolto in più occasioni di incontro, la possibilità di anticipare la realizzazione della dorsale in Banda Ultra Larga prevista per l’area produttiva “Monte San Giovanni” candidata dal Comune nel bando regionale di cui alla DGR 2251/2015 nel 2020.

Lepida, che è il soggetto attuatore del Piano Banda Ultra Larga, su mandato di Regione Emilia-Romagna ha anticipato per questa realizzazione la dorsale per l’area produttiva “Monte San Giovanni” a completo finanziamento con fondi FESR pari a  132mila euro.

Datalogic ha partecipato con un contributo una tantum di Euro 3.500+IVA come quota parte per la rete di accesso.

 

Il piano BUL rientra negli obiettivi dell’Agenda Digitale, la strategia europea per il superamento del Digital Divide e per la parità di accesso ai servizi telematici, anche in un’ottica di riqualificazione e valorizzazione di aree territoriali altrimenti difficilmente competitive dal punto di vista industriale e commerciale. Fortemente sostenuto dalle istituzioni locali, il piano di fornitura di BUL ha già visto il collegamento di quasi 250 aziende in Emilia-Romagna, e offre a ogni nuova partecipazione l’occasione per coinvolgere le imprese e la cittadinanza nel progetto di più largo raggio di riqualificazione del territorio, resa possibile da miglior servizi Internet anche dal punto di vista della mobilità demografica.

All’inaugurazione dell’accensione, in programma il 1° Marzo 2019 alle ore 12 presso la sede di Datalogic (Via Lavino 265 – Monte San Pietro, Bologna), hanno partecipato Raffaele Donini, Assessore Regionale ai Trasporti, Reti, Infrastrutture Materiali e Immateriali, Programmazione Territoriale e Agenda Digitale, il sindaco di Monte San Pietro Stefano Rizzoli, il Direttore Generale di Lepida Gianluca Mazzini e per Datalogic il Chief Information Officer Davide Ferina, il Global IT Infrastructure Senior Manager Marco Malavolta e l’HSE & Facility Manager Mirko Tomaselli.

Le aziende interessate al piano BUL possono contattare il proprio Comune, che assieme a Lepida procederà alla verifica dei requisiti e della fattibilità delle nuove pose.

 

 Il modello delle Aree Industriali

Il modello prevede che il Comune metta a disposizione, senza oneri e a titolo cofinanziamento, tubazioni di proprietà pubblica, siano esse legate alla pubblica illuminazione o a qualsiasi altro scopo originario che possa includere anche la posa di fibre ottiche. In tali tubazioni vengono posati cavi contenenti fibre ottiche che interconnettono la sede del Comune verso punti di distribuzione e/o verso le sedi delle Aziende stesse.

LepidaScpA e il Comune mettono a disposizione, senza oneri e a titolo di cofinanziamento, eventuali infrastrutture e fibre ottiche di loro proprietà o in loro disponibilità ai fini di facilitare la realizzazione dell’infrastruttura.

La proprietà della rete di dorsale in quanto finanziata con fondi pubblici è di Regione Emilia-Romagna.

L’Azienda coinvolta mette a disposizione le proprie infrastrutture in disponibilità necessarie e finanzia la infrastrutturazione della rete di accesso, dal punto di concentrazione al punto di terminazione posto all’interno della Azienda, e acquisisce la proprietà della relativa porzione della rete mediante la liquidazione della fattura emessa da LepidaSpA nei suoi confronti; contestualmente a tale acquisizione e con il presente atto l’Azienda coinvolta cede al Comune, a titolo gratuito, la propria quota di infrastrutturazione sin dall’atto della sua acquisizione.

 

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