In questa ottica a metà settembre è stato inaugurato l’orto urbano dell’Ospedale Maggiore, 12 metri quadrati distribuiti in 10 contenitori in legno appositamente trattati per la coltivazione di piante aromatiche e varietà vegetali stagionali. Uno spazio verde dotato di tre panchine e una fontana completa la nuova installazione.
L’orto dell’Ospedale Maggiore è il secondo realizzato nell’ambito del progetto: il primo è stato avviato presso il Policlinico di S.Orsola. Ai due orti, allestiti dai volontari dell’Associazione Andromeda con il supporto tecnico degli studenti dell’Istituto Serpieri, si unisce il Chiostro medievale dell’Istituto Ortopedico Rizzoli.
Le insalate, gli odori e tutti gli ortaggi coltivati negli tre orti verranno donati alle Cucine popolari di Roberto Morgantini.
Il progetto prevederà anche altre azioni:
– percorsi di sensibilizzazione rivolti agli studenti e ai cittadini sulla cultura ambientale e sulla sana e corretta alimentazione, a cura dell’Arma dei Carabinieri – Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare dell’Emilia Romagna;
– un laboratorio sociale alimentare, uno spazio culturale dedicato alla alimentazione consapevole per valorizzare le diverse culture culinarie regionali, una nuova occasione di scambio di culture e di reciproca conoscenza per una comunità sempre più solidale;
– un convegno per restituire ai cittadini e alle istituzioni i risultati di tutte le azioni realizzate.