CITTA’ METROPOLITANA: “Bopar Spa” in fallimento acquistata da “Gazzotti 18 società cooperativa”

Salvaguardata l'attività produttiva e l'occupazione

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Foto CGIL

 

Questa mattina presso la sede della Città metropolitana di Bologna si è svolto l’incontro del Tavolo di salvaguardia del patrimonio produttivo per il fallimento Bopar Spa, la storica azienda di Castel Maggiore attiva nella produzione e commercializzazione di pavimenti e rivestimenti in legno.

Al Tavolo, presieduto dal Consigliere metropolitano delegato Massimo Gnudi. erano presenti il sindaco di Castel Maggiore Belinda Gottardi, il Curatore Antonio Gaiani, la RSU con le OO.SS e il nuovo acquirente “Gazzotti 18 società cooperativa”.

A metà dello scorso mese di marzo il Tribunale di Bologna ha dichiarato il fallimento di Bopar Spa concedendo l’esercizio provvisorio. Ieri, 25 ottobre, la “Gazzotti 18 società cooperativa” si è aggiudicata l’asta di vendita per l’intero complesso aziendale.

Al Tavolo di Salvaguardia che segue le vicende di questa importante azienda dall’inIzio di quest’anno, è stato sottoscritto il verbale di accordo quadro che impegna l’acquirente a dare continuità all’attività produttiva e a salvaguardare i livelli occupazionali. Sul fronte lavoratori “Gazzotti 18 società cooperativa” si è impegnata ad assumere senza soluzione di continuità e garantendo le medesime condizioni economiche tutti e 20 gli addetti in forza alla Bopar Spa.

Al termine dell’incontro il Consigliere metropolitano Massimo Gnudi e il Sindaco di Castel Maggiore Belinda Gottardi hanno dichiarato: ”Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto e dell’ottima e proficua collaborazione che c’è stata tra i vari attori della vicenda. La sinergia tra Istituzioni, sindacati, curatela e la costituzione di questa nuova cooperativa composta da una parte dei lavoratori, ci permette di uscire da una situazione fallimentare con buone prospettive di ripresa. Una buona notizia, da parte nostra continueremo a monitorare la situazione. Meritevole è l’impegno di questi lavoratori che con il supporto della Lega delle cooperative di Bologna hanno intrapreso questa nuova sfida imprenditoriale”.

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