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Il bilancio di Bologna Estate metropolitana 300 eventi, 180.000 presenze

Per il primo anno Bologna Estate ha coinvolto anche il territorio della città metropolitana. Negli oltre 300 eventi tra festival, rassegne, escursioni culturali e spettacoli in luoghi inusuali, che facevano parte del cartellone Bologna Estate, sono state 180.000le presenze.

Numeri significativi, trattandosi del primo anno, con l’Appennino (che vedeva peraltro molti eventi in cartellone) sugli scudi con quasi 50.000 presenze trascinate dal Porretta Soul Festival e da Valley of Soul (con circa 30.000 presenze tra il 19 e il 28 luglio). Tante persone anche per: Covili Visionario resistente (7.000 persone tra il 19 maggio e il 15 agosto e 1.500 classi coinvolte), i concerti della Cisterna (1.500 presenze), Infrasuoni (1.300), l’Importanza di essere Piccoli (1.200), le giornate di inaugurazione della Via Della Lana e della Seta (1.200), le serate all’osservatorio di Loiano (oltre 1.100), Eco della Musica (1.000), Dei Suoni i Passi (800), sereNERE (500 presenze nel piccolo Borgo di Monte Acuto delle Alpi che in inverno conta 14 residenti).

Molto bene anche gli eventi di Bologna estate nella Pianura bolognese: oltre 6.000 spettatori per le 44 proiezioni di B’est Movie, 5.500 per Funkyland a Persiceto, 4.000 visitatori al CondiMenti Festival di Castel Maggiore, 3.500 ad ascoltare i 16 concerti di Borghi e Frazioni in Musica. Un successo anche: Culture dal Mondo a Castenaso (che ha richiamato 1.300 persone), gli spettacoli alle Sementerie nelle campagne di Crevalcore (1.250 paganti), i 4 appuntamenti di Selva in Jazz (con oltre 200 persone a serata), il Festival Jazz di Anzola appena concluso (un migliaio di presenze) e le serate all’osservatorio di Persiceto con oltre mille persone.

Nella zona Reno-Lavino-Samoggia da segnalare le conferme di due appuntamenti storici come il Cinema Gran Reno (15 mila spettatori) e i concerti sulle colline di Zola Jazz&Wine (1.570 presenze), mentre sul lato opposto della città metropolitana bene sono andati il Festival La torre e la luna a Ozzano e le passeggiate “ritorno alla natura” al Parco dei Gessi.

Numeri molto significativi anche per gli eventi nell’imolese con circa 80mila presenze totali di cui ben 70.000 per Imola in Musica e oltre 4mila per Imola Summer Piano Academy & Festival.

 

La programmazione: i festival, le escursioni, i luoghi insoliti

Per quel che riguarda la programmazione grandi protagonisti sono stati i festival. In quelli musicali è stato il jazz a farla da padrone con: Medicina Jazz Festival, Zola Jazz&Wine, Selva in Jazz e il Festival Jazz dell’area metropolitana di Bologna ad Anzola.

Sempre in ambito musicale grande successo per gli appuntamenti ormai storici come:

  • Porretta Soul Festival, The Valley Of Soul, Infrasuoni, Eco della Musica, i concerti della Cisterna e il Porretta Summer Festival in Appennino,
  • Borghi e frazioni in musica in pianura,
  • Imola in Musica e Imola Summer Piano Academy & Festival.

Tanti anche i festival non musicali, tra cui: il Festival del Circo contemporaneo sul Reno a Casalecchio, il Festival “La torre e la luna” a Ozzano, il Festival di cibo e letteratura “CondiMenti” a Castel Maggiore, Il Festival dell’acqua ad Alto Reno, il Festival Culture del Mondo a Castenaso, il Festival Internazionale del Folclore nell’imolese e infine perAspera (piattaforma di arti performative contemporanee a Bologna e area metropolitana) e la Biennale d’arte del Fantastico a Dozza.

Altro grande filone dell’estate metropolitana bolognese è stato quello delle escursioni guidate, a piedi o in bicicletta, condite da appuntamenti culturali e performance. Ricordiamo: le passeggiate “ritorno alla natura” attraverso sapori, profumi e emozioni al Parco dei Gessi, la rassegna di escursionismo, animazione, esplorazione e geocaching alla scoperta dei tesori della Val di Zena, i Percorsi della Memoria di Coviliarte in Appennino, “In bicicletta… con gli artisti” nel persicetano, Dei suoni i Passi – fantasia musicale sulla Via degli Dei, Il Festival itinerante di poesia e musica “L’importanza di essere piccoli” alla scoperta dei borghi dell’Appennino, Pedalando fra città e campagna nella pianura di San Giorgio di Piano e soprattutto l’inaugurazione della nuova Via della Lana e della Seta da Bologna a Prato e infine “Storia e storie dal fiume Reno: parole e canti in viaggio tra il bosco e il fiume” nell’area naturalistica della Bisana tra Pieve di Cento e Galliera.

Infine tante le rassegne e gli spettacoli in luoghi inusuali: dalle notti delle Sementerie nelle campagne di Crevalcore a SereNERE 2018 nel borgo di Monte Acuto delle Alpi fino alle serate alla scoperta delle Stelle negli osservatori di Loiano e Persiceto.

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