DISSERVIZI FERROVIARI – Bignami-Evangelisti: “Disagi assurdi dopo settimane di chiusura delle tratte”

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“Disagi e ritardi assurdi: non è possibile che, dopo settimane di chiusura, si sia di nuovo nella medesima situazione di prima. Chi di competenza deve intervenire con urgenza per garantire ai cittadini un servizio di trasporto dignitoso”.

Vanno all’attacco il deputato di Forza Italia, Galeazzo Bignami, e la consigliera metropolitana di Uniti per l’Alternativa, Marta Evangelisti, sui disservizi che si stanno verificando sia sulla tratta ferroviaria Bologna-Vignola che su quella Bologna-Porretta. “La Bologna-Vignola ha riaperto il 19 agosto dopo due settimane di servizio bus sostitutivo ma da allora i cittadini lamentano, pressoché quotidianamente, disagi e disservizi, con soppressione di corse, ritardi e anche allungamenti della chiusura dei passaggi a livello”, afferma Bignami che sul tema solleciterà la Regione Emilia-Romagna attraverso una interrogazione del Gruppo Forza Italia.

Sui disservizi lungo la Porrettana è critica Marta Evangelisti. “Occorre necessariamente prendere atto – dice – che dopo tre settimane di lavori la situazione è ritornata esattamente come quella già più volte lamentata, con incomprensibili guasti e disservizi che dimostrano quantomeno inadeguatezza nel garantire un servizio ferroviario decente e dignitoso per i cittadini. La Città Metropolitana di Bologna ha riconosciuto una cabina di regia, in capo alla stessa unitamente al Comune di Bologna, alle Unioni di comuni e al Circondario, con compiti di pianificazione del servizio di trasporto pubblico e definizione degli standard di qualità e relativo monitoraggio”.

“Città metropolitana e Regione dicano quali azioni di verifica intendano predisporre, se siano previste forme di risarcimento per i disagi subiti e cosa si intenda fare per evitare che simili episodi si ripetano in futuro”, concludono.

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Un commento

  1. Sig.ri Bignami-Evangelisti, pretendere chiarezza e senso di responsabilità dalle italiche istituzioni è una assurdità. In Italia una figura inesistente è il “Responsabile”. Lo sport più praticato nelle pubbliche istituzioni è il pallavolo con continui rimandi della sfera da una parte all’altra senza nulla concludere. Crolla un ponte con 43 morti ed inizia il balletto dello scarica barile. Vengono inviate alcuni milioni di cartelle pazze, chi sono i responsabili? Nessuno è responsabile. Chi sono i responsabili delle linee ferroviarie in questione? Di che cosa devono rispondere? Quali interventi e piani con quali tempistiche ? Tutto avvolto in una nebbia da paese dei Cimmeri. Si mettono cartelli di divieto di sosta per qualsiasi tipo di veicolo a 4 o a 2 ruote in Via Malpertuso senza neppure specificare di che lavoro si tratti, quando detti lavori vengano terminati e per 15 (quindici) giorni non si vede operaio e non si può parcheggiare. Ne consegue che le strade non sono un bene pubblico, ma un bene privato di chi detiene il potere e che ne può disporre a suo piacimento senza informare i sudditi. L’etat c’est moi, e si vede. La democrazia, anche nello spicciolo è in ferie.

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