Tutto pronto per la 1a tappa 2018 di Fluo Run, l’iniziativa nata a Ferrara nel 2014 per promuovere benessere e felicità legata al movimento ma anche all’aggregazione ed alla voglia di stare assieme, divertendosi lungo il tracciato notturno più luminoso.
Ritrovo alle ore 18,00 presso il Palayuri, in Piazza XII settembre a San Lazzaro, a fianco del Parco della Resistenza che ospiterà il Fluo Run Village, con punti ristoro, food&drink, stand promozionali per sponsor e partner, ricco di colori ed attività.
Che cominceranno al ritmo di Zumba, con Davide Ressa che dalle 20,30 alle 21,00 farà ballare quanti vorranno scatenarsi con il Rumba Fitness.
Sarà poi la volta del coach Massimo Pozzi e del suo warm-up di riscaldamento che coinvolgerà fino alle 21,25 a solo 5 minuti dallo start vero e proprio.
Le luci saranno sempre più deboli ma non i cuori che cominceranno a pulsare a ritmo sempre più intenso … fino alle 21,30 quando le migliaia di partecipanti si avvieranno per illuminare San Lazzaro.
Due i percorsi previsti: uno mini di circa 3,5 km ed uno più lungo di circa 6,5 km con la particolarità che per quasi l’85% si svilupperanno su piste ciclabili nei Parchi di San Lazzaro, tra i Comuni più attenti ed attivi nella copertura luminosa delle proprie aree.
E si potrà partecipare correndo, camminando, passeggiando, spingendo un passeggino o magari anche andando in retrorunning …… l’importante sarà divertirsi!!!
Tutti gli iscritti riceveranno il Kit Fluo con la maglia tecnica fluo celebrativa dell’evento e 3 gadget luminosi: i kit potranno essere ritirati anche mercoledi 9 e giovedi 10 presso il Palayuri dalle 15,00 alle 21,00 o, ovviamente, venerdì 11 maggio.
Red Bull in omaggio tramite l’app UGO https://ugo.srl/e/1z1
Prima del via make-up fluorescente, anche per giovani e giovanissimi e nel post Fluo Run l’immancabile e ricco ristoro finale.
Pronti ad illuminare la Città ??
Allora Vi aspettiamo venerdi 11 maggio a San Lazzaro (BO)
Claudio Bernagozzi
Ufficio Stampa Fluo Run
In allegato immagini dal sito www.fluorun.eu –
foto Michele Pavani
