Partiranno in estate i primi cantieri del Patto per Bologna metropolitana e riguarderanno 4 interventi per il contrasto al dissesto idrogeologico in Appennino.
Si tratta, per un totale di 1 milione di euro, di questi:
– Bonifica delle pareti rocciose nella località Rocca di Roffeno-Monte Rocca(Castel d’Aiano).
– Consolidamento frana a monte dell’abitato di Silla in località Muiavacca (Gaggio Montano).
– Interventi di consolidamento dei versanti in località Ca’ Nova Michela (Monghidoro).
– Interventi di consolidamento dei versanti in località Bruscoli (Monghidoro).
La notizia è stata comunicata venerdì 13 aprile nel corso della riunione di insediamento del Comitato di indirizzo e controllo per la gestione dell’accordo tra Governo, Regione Emilia-Romagna e Città metropolitana di Bologna all’interno del quale sono le risorse (110 milioni) del cosiddetto “Patto per Bologna”, finanziate dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.
All’incontro – nella sede della Regione Emilia-Romagna – erano presenti il ministro Claudio De Vincenti, il sindaco metropolitano Virginio Merola, il presidente della Regione Stefano Bonaccini e il Direttore generale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale Ludovica Agró.
Durante la riunione si è fatto il punto sugli interventi finanziati dopo la pubblicazione della delibera del CIPE avventura a gennaio.
Per quel che riguarda invece i 30 milioni di euro per le scuole superiori (con in quali si realizzeranno due nuovi Poli scolastici e Bologna e Imola e 7 interventi di miglioramento sismico in altrettanti istituti) si è deciso di anticipare i tempi rispetto al previsto ed entro il 2018 ci sarà l’affidamento della progettazione di tutto il pacchetto.
Confermato il resto del cronoprogramma degli interventi suddivisi in tre aree tematiche: ambiente, infrastrutture, turismo cultura e valorizzazione delle risorse naturali.
Il sindaco metropolitano Virginio Merola ha aperto l’incontro “ringraziando il ministro e la struttura per l’attezione e la velocità di questo lavoro in tutto il percorso. Infatti a gennaio abbiamo avuto l’ufficialità delle risorse con l’approvazione al Cipe e a breve partiranno i primi cantieri proprio da un tema particolarmente sentito e urgente come quello del dissesto idrogeologico.”
“Positiva verifica con Regione e Città metropolitana dello stato di avanzamento degli interventi previsti nell’accordo di programma- ha detto il ministro De Vincenti-. Alcuni interventi già in esecuzione, in particolare nel settore ambientale. Per gli altri, soprattutto quelli in materia infrastrutturale e di edilizia scolastica e popolare, progettazione impostata in vista della loro realizzazione. Una felice collaborazione che sta dando risultati apprezzabili”.