I Carabinieri della Stazione di Malalbergo hanno eseguito un’ordinanza di
custodia cautelare in carcere di una “giostraia” di quarantasette anni,
domiciliata in un campo nomadi di Granarolo Emilia. Il provvedimento, emesso
dal Giudice per le indagini preliminari, nasce da un’indagine dei
Carabinieri che, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bologna, sono
riusciti a risalire all’identità della malvivente che, spacciandosi per
un’impiegata delle Poste italiane, si presentava a casa degli anziani – età
compresa tra i 70 e i 90 anni – con la scusa di eseguire dei controlli
burocratici. Le persone, che cadevano nel tranello della donna, venivano
derubate (oro, effetti personali, denaro etc.), come successo tra agosto ed
ottobre a Imola, Castel San Pietro Terme, Cotignola, Argenta e Malalbergo.
L’indole criminale della donna è stata interrotta dall’Autorità Giudiziaria
che ha emesso l’ordinanza. Il provvedimento è stato eseguito questa mattina
da una decina di Carabinieri della Compagnia di Molinella e della Stazione
di Malalbergo che hanno gestito le indagini. La donna è stata arrestata
all’interno di un modulo abitativo collocato nel campo nomadi di via
Marconi. Oltre alle accuse di furto aggravato e rapina, la donna è stata
denunciata assieme al convivente, ambulante cinquantatreenne, per
ricettazione in concorso, a seguito del ritrovamento di una serie di oggetti
di provenienza sospetta, soprattutto un orologio Rolex, modello Submariner
del valore di circa 10.000 euro. La quarantasettenne è stata rinchiusa nel
carcere di Bologna.
Foto – Compagnia Carabinieri Molinella.
Per comportamenti di questo genere ci dovrebbe essere una condanna esemplare . Peccato che in Italia non vi siano i lavori forzati, 30 anni a raccogliere pomidoro o altre verdure dalle 6 del mattino alle 20 di sera e con controllo del quantitativo altrimenti niente “pappa” sarebbe una azione educativa e di esempio da scoraggiare altri/e furbastri/e infami ad agire in maniera simile .