Nella giornata di ieri, una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Operativo
Radiomobile di San Giovanni in Persiceto che si trovava a transitare per le
strade di Cento, ha notato un uomo davanti a un bar che stava consegnando un
oggetto a una ragazza. L’atteggiamento dei due soggetti ha insospettito i
militari che si sono avvicinati per un controllo. La ragazza, ventiseienne
italiana, ammetteva di essere stata forzata ad acquistare della cocaina
dall’uomo che di recente le aveva preso il suo smartphone, come garanzia per
costringerla a continuare a comprare la droga da lui. Lo spacciatore è stato
identificato in un trentatreenne marocchino, disoccupato, senza fissa
dimora, clandestino e con una marea di precedenti di polizia per reati
contro il patrimonio, la persona e le norme sulla condizione dello straniero
in materia d’immigrazione. Dallo scorso novembre, infatti, lo spacciatore è
stato inserito nella lista dei soggetti da allontanare dal territorio
italiano. Oltre a una decina di grammi di cocaina, una bilancina di
precisione e un centinaio di euro in contanti, l’uomo è stato trovato in
possesso dello smartphone che aveva preso alla ragazza. Il cellulare è stato
restituito alla giovane. Su disposizione della Procura della Repubblica di
Ferrara, l’uomo è stato rinchiuso in camera di sicurezza, in attesa del
giudizio direttissimo, previsto per la mattina odierna presso le aule
giudiziarie del Tribunale di Ferrara.