Quarantenne marocchino arrestato dai Carabinieri.
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di San Giovanni in Persiceto
hanno arrestato un quarantenne marocchino residente a Castello d’Argile per
rapina impropria. E’ successo poco dopo la mezzanotte, quando la Centrale
Operativa del 112 ha ricevuto la telefonata di una donna che riferiva di
essere stata minacciata e aggredita da un cliente che aveva sorpreso a
rubare il fondo cassa all’interno del suo bar situato in Piazza Andrea Costa
a Pieve di Cento. Una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Operativo
Radiomobile di San Giovanni in Persiceto si è diretta sul posto e ha
proceduto all’identificazione delle parti, la barista, quarantaquattrenne
cinese e il cliente, quarantenne marocchino, con precedenti di polizia per
reati contro la persona e il patrimonio e affetto da ludopatia e alcolismo.
Stando alla ricostruzione dei fatti, il cliente dopo aver perso dei soldi
alle slot machine si è alzato dallo sgabello e approfittando dell’assenza
della donna che era andata in bagno, è andato a “svuotare” il fondo cassa. A
furto consumato, il marocchino non è fuggito, ma preso da un impulso
incontenibile di continuare a giocare, si è seduto nuovamente davanti alle
slot machine. Quando la barista è tornata dietro al bancone e si è accorta
di essere stata derubata di una settantina di euro, ha visionato le immagini
di sorveglianza e ha scoperto che l’autore del furto era ancora all’interno
del suo locale. In attesa dell’arrivo dei Carabinieri, la barista ha
affrontato il cliente-ladro, intimandogli di restituire i soldi, ma lui ne
ha pretesi altri per continuare a giocare e forse a vincere. La donna si è
rifiutata e il giocatore d’azzardo, dopo averla minacciata con frasi del
tipo: “Ti taglio la gola e ti brucio il bar”, l’ha aggredita, ferendola a
una mano. Medicata dai sanitari del 118, la donna è stata giudicata
guaribile in sette giorni. Su disposizione della Procura della Repubblica di
Ferrara, l’uomo è stato rinchiuso in carcere.