Renonews.it

CASTEL DEL RIO – Maltrattamento di animali: quarantaquattrenne denunciata dai Carabinieri.

Maltrattamento di animali:
quarantaquattrenne denunciata dai Carabinieri.

I Carabinieri della Stazione di Castel del Rio hanno denunciato una
quarantaquattrenne del luogo per maltrattamento di animali e resistenza a
pubblico ufficiale. La denuncia è scaturita ieri mattina, durante una
perquisizione domiciliare delegata dalla Procura della Repubblica di Bologna
che di recente era informata dagli stessi militari di un presunto
maltrattamento di animali da parte di una donna residente nelle campagne di
Castel del Rio. All’arrivo dei Carabinieri, assistiti dai colleghi della
Stazione Carabinieri Forestali, della Polizia Città Metropolitana di Bologna
e da un Medico Veterinario dell’AUSL di Imola, la donna, dopo essere stata
informata del provvedimento, si è barricata in casa dicendo che si trattava
di un “abuso”.

La porta d’ingresso dell’abitazione è stata aperta dai Vigili
del Fuoco di Imola su richiesta dei Carabinieri. La perquisizione è iniziata
alle ore 10:00. Durante l’ispezione delle stanze e di un ripostiglio, i
Carabinieri hanno trovato i pavimenti sporchi di urina e feci di animale. I
cani, chiusi nelle stanze prive di aereazione, erano sporchi e tristi. La
quarantaquattrenne, invece di collaborare e ammettere le proprie
responsabilità, fin troppo evidenti, liberava alcuni animali aizzandoli
contro i militari. Nonostante gli ostacoli, i Carabinieri hanno proseguito
il controllo e all’interno di una porcilaia situata nel cortile esterno
dell’abitazione, hanno trovato altri cani sporchi, una femmina che stava
partorendo quattro cuccioli e tre carcasse di cane occultate sotto dei
bancali di legno.

Il controllo è terminato dopo oltre quattro ore.

I Carabinieri hanno sequestrato undici cani adulti di razza mista “pastore
maremmano abruzzese e svizzero”, due cuccioli di due mesi circa, quattro
cuccioli neonati e tre carcasse di cane. Anche il Medico Veterinario che ha
visitato gli animali ha accertato che gli stessi erano detenuti in
situazioni igieniche sanitarie non idonee.

I cani sono stati affidati in
“custodia giudiziale” al Canile Municipale di Imola.

Exit mobile version