Da sn: Carlo Bertacin, Stefano Michelini, Sandro Abbio, Graziano Castagnoli, Giuseppe Nanni, Nicolò Savigni e Guglielmo Bernardi
Il lockdown, ovvero la possibilità di uscire liberamente, può essere stato complice, ma è stata sicuramente la grande passione per il basket a spingere Graziano Castagnoli alla sua seconda fatica letteraria sulla pallacanestro porrettana. Il libro “La storia del basket porrettano, vol.2°” – ed. Andromeda – , di 442 pagine ricche di foto e documentazioni varie, è stato presentato nei giorni scorsi nella biblioteca di Alto Reno Terme con vivo successo considerando che le sedie disponibili (ingresso controllato e con green pass) erano tutte occupate e non sono mancati sinceri applausi ai vari interventi nel corso della mattinata.
Il sindaco Giuseppe Nanni e l’assessore allo sport, Nicolò Savigni, hanno accennato tra l’altro alle prossime manifestazioni che riguarderanno l’ufficializzazione della Patrona del Basket , che porterà su Porretta l’interesse di sportivi e turisti, e la prossima costruzione del Palasport polivalente, richiesto da tempo sia da società sportive che da altri settori per dare impulso ad attività ludiche ed imprenditoriali.
Sandro Abbio e Graziano Castagnoli
Sandro Abbio, ex capitano della Virtus e della nazionale, che ha curato la presentazione del libro, Stefano Michelini, ex allenatore e commentatore tecnico in varie tv, che curò la presentazione del volume precedente, Carlo Bertacin, ex arbitro e dirigente CIA, e Guglielmo Bernardi, ex assessore sport e delegato Coni, hanno sottolineato in particolare l’importanza dello sport e della pallacanestro come valore determinante per la formazione fisica, psicologica e sociale dei giovani.
L’intervento di Stefano Michelini
“Non posso che ringraziare tutti gli intervenuti, sia le autorità che i tanti amici. Tante presenze che mi hanno fatto veramente piacere.- ha dichiarato Graziano Castagnoli al termine della presentazione – Sono contento anche che con l’occasione si sia parlato della Patrona e del futuro palazzetto, due eventi che sono sicuro non potranno che portare vantaggi alla nostra cittadina.”