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ALTO RENO TERME: Ultimi giorni del “Festival del Cinema di Porretta Terme”

 

 

Andres Arce Maldonado e Ivana Pantaleo – foto gettyimages

 

XIX EDIZIONE FCP_ FESTIVAL DEL CINEMA DI PORRETTA TERME – 1-8 DICEMBRE 2020

Lunedì 7 e martedì 8 dicembre
Ultimi giorni per il Festival del Cinema di Porretta Terme,
tanti ospiti e incontri:

Andrés Arce Maldonado, regista del film Dio salvi la regina;
Spartaco Capozzi, regista de il colore della sera;
Andrea Sartoretti, vincitore del Premio Elio Petri – ATTORE;
Pino Marino, artista poliedrico del panorama musicale italiano.

Su MyMovies.it, il colore della sera di Spartaco Capozzi e Focus, Grandma di Pjer Žalica

8 dicembre ore 18
Gran finale con la Premiazione della XIX edizione del Festival e
consegna Premio Petri

Conclude il festival la proiezione del film vincitore del concorso “Fuori dal giro”

Il Festival del Cinema di Porretta si appresta alle due giornate conclusive di lunedì 7 e martedì 8 dicembre, con un programma ricco di appuntamenti e un finale a sorpresa.

LUNEDì 7 DICEMBRE

Alle ore 17 sulla pagina Facebook del Festival (@PorrettaCinema) incontro con Andrés Arce Maldonado, regista di Dio salvi la regina, film della sezione “Fuori dal giro” proiettato nella giornata di domenica 6 dicembre (e disponibile on line su MYmovies.it per 24 ore).

Alle ore 18 sulla piattaforma Mymovies.it sarà possibile vedere il colore di sera di Spartaco Capozzi, terzo e ultimo film del Focus dedicato alle produzioni della regione Emilia-Romagna. Sullo sfondo di una Bologna in trasformazione, un viaggio intimo nel misterioso universo creativo di una donna che ha incontrato l’arte quasi senza volerlo.

SINOSSI – il colore di sera

Il regista Spartaco Capozzi incontra Maria Concetta Cassarà, un’anziana signora di origine siciliana, che vive in un quartiere popolare di Bologna e che ha iniziato a dipingere per gioco solo dopo i sessant’anni. Quei primi schizzi diventano nel tempo autentici dipinti dai tratti naïf e dall’immaginario potente. Le sue opere sarebbero rimaste nell’intimità domestica se suo figlio Alfio non avesse cominciato a venderle nel centro di Bologna. È così che sono finite nelle mani della storica d’arte Sara Ugolini che ha inserito Maria Concetta tra gli artisti dell’outsider art. Alfio,

vittima della sua schizofrenia, è il conflitto interiore della donna, una presenza oscura. Ma quando viene sera si entra in un’altra dimensione: nella sua piccola casa, Concetta si abbandona alle sue misteriose invenzioni. Spartaco si avvicina progressivamente alla vita e alle opere dell’artista outsider, fino ad esplorare insieme a lei il quartiere in trasformazione dove entrambi vivono. Ma alla fine il regista rimane solo a girovagare tra i pochi oggetti rimasti nella casa in sgombero della donna. È da qui che parte il flusso dei suoi ricordi che riporta in vita Maria Concetta. E quando viene sera, il miracolo si ripete. Piegata sul tavolo, intinge i pennelli tornando a dipingere ancora una volta: bouquet di fiori, uccelli e asini in ambienti rurali, uomini barbuti, figure femminili con vestiti variopinti, trasfigurazioni di icone religiose e di personaggi visti in tv. Tutto il suo mondo artistico può continuare a vivere.
Alle ore 21 in anteprima nazionale sulla piattaforma MyMovies.it ci sarà Focus, Grandma di Pjer Žalica. Il Festival inserisce il film in “Uno sguardo altrove”, la sezione dedicata al cinema europeo che ogni anno offre la possibilità di ammirare film non così facilmente reperibili in Italia. Il regista bosniaco racconta la storia intima di una famiglia raccolta al capezzale della nonna morente, sullo sfondo di una Sarajevo che entra in guerra.

SINOSSI – Focus, Grandma

Aprile 1992. I membri di una famiglia numerosa, sparsi per diversi villaggi della Jugoslavia, si riuniscono attorno al letto della loro morente capostipite. La donna è molto malata, ma, nonostante il medico del paese le avesse dato pochi attimi di vita, l’attesa verso l’agonia dura da giorni. I suoi parenti iniziano a raccogliersi, cercare di passare il tempo tra attività varie e ragionamenti sull’eredità che la donna lascerà, soprattutto in merito alla grande casa di proprietà a Sarajevo. Nonostante le sue precarie condizioni di salute, la nonna sembra resistere. Non si capisce cosa la stia tenendo in vita. Tra liti, accuse reciproche e scontri terrificanti, nessuno sembra accorgersi del cataclisma che è alle porte: la guerra è arrivata a Sarajvo.

 

MARTEDì 8 DICEMBRE

L’ultima giornata di Festival si apre con quattro appuntamenti disponibili sulla pagina Facebook del Festival (@PorrettaCinema).

 

Spartaco Capozzi

 

Alle ore 12 con l’incontro con Spartaco Capozzi, per parlare del suo film il colore di sera, proiettato nella giornata di lunedi’ 7 dicembre (disponibile on line su MYmovies.it per 24 ore).

Alle ore 16 incontro con Andrea Sartoretti, vincitore del Premio Elio Petri – ATTORE, sezione del premio istituita quest’anno e dedicato ad “un attore distintosi nell’arco della sua carriera e non per un film specifico”.

Alle ore 18 la tanto attesa PREMIAZIONE DEL XIX FESTIVAL DEL CINEMA DI PORRETTA fruibile sia su Mymovies.it che sul facebook del festival (@PorrettaCinema)

In attesa del film di chiusura, un momento musicale, alle ore 19 con Pino Marino che presenterà il suo ultimo album, intitolato “Tilt”, uscito il 30 ottobre scorso (etichetta: O’Disc / Pineta Produzioni) che racchiude 10 inediti e 3 ospiti in voce (Tosca, Ginevra Di Marco, Vinicio Marchioni). Un disco, “Tilt” che celebra il suo ventennale discografico.

Alle ore 21 il Festival del Cinema di Porretta si chiude con il film che vincitore del Concorso Fuori dal Giro.

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