XIX EDIZIONE FCP_ FESTIVAL DEL CINEMA DI PORRETTA TERME – Il programma degli eventi

Il Festival online su MYmovies.it

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Giulietta Masina nel film “La strada” – foto ecodelcinema.it

 

Una mostra fotografica dedicata a Giulietta Masina, volto immagine di questa edizione,
premio alla carriera ai Manetti Bros.,
la seconda edizione del Premio Elio Petri,

il concorso “Fuori dal Giro”,
Fuga di Pablo Larraín,
tante anteprime come Focus, Grandma di Pjer Žalica,
un omaggio alla Mostra del Cinema Libero ed un
focus sull’Emilia-Romagna

La diciannovesima edizione del Festival del Cinema di Porretta Terme, in programma dall’1 all’8 dicembre, si terrà, per la prima volta online sulla piattaforma MYmovies.it.

Una nuova dimensione, quella online che doveva costituire solamente una parte del Festival ma che a seguito dell’aggravarsi della situazione pandemica in corso, ha visto gli organizzatori dover rinunciare ad una edizione in presenza. Se da un lato non sarà possibile vivere l’esperienza unica del Festival del Cinema di Porretta, dall’altro ci sarà la possibilità di raggiungere un pubblico ancora più ampio.
Per poter assistere a tutte le proiezioni sarà disponibile un abbonamento al prezzo di 9,90 euro *(dettagli più avanti in comunicato)
Sulla pagina Facebook del Festival (@PorrettaCinema) saranno invece disponibili webinar con i protagonisti delle pellicole.
Inoltre, grazie alla versatilità della rete, all’interno del programma ci saranno, eccezionalmente, anche momenti musicali e di intrattenimento con amici del Festival che si renderanno disponibili ad arricchire le dirette Facebook.

Un volto immagine importante illumina questa XIX edizione, quello dell’eterna, forte e dolce, Giulietta Masina alla quale sarà dedicata una mostra fotografica, dal titolo “Inedita Giulietta” disponibile online dal 29 novembre, in collaborazione con il CSC Centro Sperimentale di Cinematografia.

Altri grandi protagonisti di questa edizione saranno i Manetti Bros. che riceveranno il premio alla carriera.

Attesa anche per il Premio Elio Petri, alla seconda edizione, che quest’anno si amplia e premierà anche un attore oltre a un film, “un’opera contemporanea in cui sia evidente, ma non necessariamente esplicito, il lascito della eredità autoriale di Petri, con tematiche di denuncia sociale e politica in linea con il suo cinema, oltreché un originale uso del linguaggio cinematografico”. Fra le novità, entra inoltre a far parte della giuria del premio Jean A. Gili, professore emerito dell’Università di Parigi I Panthéon-Sorbonne.

Immancabile il tradizionale Concorso Fuori Dal Giro, giunto alla VIII edizione edizione con 5 film, fra cui anche un’anteprima, che hanno avuto una minor fortuna distributiva.
Si inaugura anche una nuova sezione dedicata agli esordi dei registi intitolata LA PRIMA VOLTA DI… che prevede Fuga (2006) di Pablo Larraín, film che non è stato mai distribuito in Italia.

Ma non è tutto, ci sarà anche un omaggio alla Mostra del Cinema Libero con la proiezione di Via Tasso di Luigi di Gianni ed un focus sull’Emilia-Romagna con tre progetti Gli Anni che cantano di Filippo Vendemmiati, Quel che conta è il pensiero di Luca Zambianchi (anteprima) e  il colore di sera di Spartaco Capozzi (anteprima), interamente prodotti e girati in Regione. Infine un corto Daniel Schmid, un racconto fuori stagione di Anna Albertano dedicato al regista svizzero.

IL FESTIVAL ONLINE – Il Festival sarà online sul sito www.MYmovies.it
L’abbonamento a 9,90 euro permette di poter vedere tutti i film in programma per un periodo di tempo di 24 ore.
Contatti per informazioni durante il Festival
email per info: info@porrettacinema.com
Telefono: 331 2056832

GIULIETTA MASINA immagine del festival E UNA MOSTRA FOTOGRAFICA A LEI DEDICATA –Dopo lo sguardo iconico di Gian Maria Volonté scelto lo scorso anno, Il Festival si lega ad un volto femminile e sceglie la splendida Giulietta Masina. Nell’anno del Centenario dalla nascita di Federico Fellini, il grande amore della Masina e di cui Giulietta fu compagna imprescindibile, il Festival, insieme al CSC Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, le dedicano una mostra fotografica, intitolata “Inedita Giulietta” online dal 29 novembre (inaugurazione e webinar dalle 16.00) sul sito https://www.porrettacinema.com/edizioni/19-edizione-2020/mostra-fotografica/, con una selezione di scatti inediti dai set dei film che la hanno vista protagonista.

PREMIO ALLA CARRIERA AI MANETTI BROS – Porretta quest’anno celebra due grandi protagonisti di casa, Marco e Antonio Manetti. Fratelli e compagni sul lavoro dietro alla macchina da presa, i Manetti Bros. hanno conquistato grande stima e riconoscimento nel mondo della cinematografia grazie alla loro straordinaria versatilità. Il consenso plateale è arrivato nel 2018 con la vittoria del David di Donatello per il miglior film con Ammore e malavita anche se i Manetti Bros. avevano già conquistato il pubblico con l’amatissima serie TV L’Ispettore ColiandroAutori di tantissimi videoclip musicali i Manetti Bros. hanno in uscita il nuovo film su Diabolik.
Al Festival sarà possibile vedere Piano 17 , il loro film del 2005, oltre all’opportunità di assistere virtualmente alla premiazione (che avverrà sempre on line).
La prevista retrospettiva di film dei Manetti Bros. non potrà avere luogo durante il Festival, ma è già previsto di  proporla in sala, a Porretta,  non appena le normative legate alla pandemia lo consentiranno. In quell’occasione sarà anche presentato, alla presenza dei registi, il loro nuovo film: Diabolik.

SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO NAZIONALE Elio Petri – Istituito lo scorso anno in occasione dei 90 anni dalla nascita del regista, l’Associazione Porretta Cinema lo ha fortemente voluto, in considerazione del rapporto speciale che ha legato il regista alla mostra del cinema libero di Porretta Terme, dove nel 1971 insieme a Gian Maria Volonté presentò in anteprima mondiale La classe operaia va in paradiso, poi premiato con la Palma d’oro a Cannes.
La giuria, presieduta da Walter Veltroni e composta da Steve Della Casa, David Grieco, Giacomo Manzoli, Alfredo Rossi insieme a Paola Pegoraro Petri, quest’anno si arricchisce di un nuovo nome. Si tratta di Jean A. Gili, professore emerito dell’Università di Parigi I Panthéon-Sorbonne.
Sono 7 i FILM  selezionati per il Premio:
Hammamet di Gianni Amelio (126’-  ITA, 2019);
Spaccapietre di Gianluca e Massimiliano De Serio (104’- ITA, 2020)
Non odiare di Mauro Mancini (96’ – ITA, 2020)
Volevo nascondermi di Giorgio Diritti  (120’ – ITA, 2020)
Miss Marx di Susanna Nicchiarelli (107’ – ITA, 2020)
Favolacce di Damiano e Fabio D’Innocenzo (98’ – ITA 2020)
Padrenostro di Claudio Noce (122’ – ITA 2020)

Inoltre il premio si amplia, premiando anche un ATTORE, distintosi nell’arco della sua carriera, e non per un film specifico.

IL CONCORSO “FUORI DAL GIRO” – Arriva alla ottava edizione il concorso che dedica attenzione alle pellicole che hanno avuto una minore distribuzione in sala e che al Festival propone una selezione di cinque film, tra cui un’anteprima.
I film disponibili sulla piattaforma MYmovies.it, saranno preceduti da una breve introduzione registrata al fine di mantenere un legame con la tradizionale programmazione del Festival in sala.  In seguito alla proiezione (in genere il giorno successivo) si terranno anche webinar (sulla pagina Facebook del Festival) con i registi o i protagonisti dei singoli film.
Per la diciannovesima edizione del Festival del Cinema di Porretta Terme i film in programmazione sono: Simple Women di Chiara Malta, Buio di Emanuela Rossi, Letto N.6 di Milena Cocozza, La regola d’oro di Alessandro Lunardelli e Dio salvi la regina di Andrés Arce Maldonado.
Nonostante la situazione pandemica che ha costretto le scuole alla didattica a distanza, il Premio della Giuria Giovani è confermato e verrà assegnato da una selezione di  20 studenti che vedranno i film in modalità streaming.

LA PRIMA VOLTA DI… Fuga di PABLO LARRAÍN – Il Festival del cinema di Porretta Terme da questa edizione introduce un nuovo momento, curioso e singolare, dedicato al film d’esordio di un cineasta, la sessione LA PRIMA VOLTA DI…
Un’opportunità per mostrare l’evoluzione che un regista può attraversare nel corso degli anni e della propria carriera e anche per capire quanto dell’originalità e della visione dietro la macchina da presa che lo ha fatto conoscere possa essere rimasta intatta.
Per l’esordio di questa nuova sezione, il Festival propone Fuga (2006), il primo film di Pablo Larraín, mai distribuito in Italia.

UNO SGUARDO ALTROVE – Confermata anche la terza edizione di “Uno sguardo altrove” la sezione dedicata al cinema europeo che ogni anno offre la possibilità di ammirare film non così facilmente reperibili in Italia e che quest’anno propone l’anteprima nazionale di Focus, Grandma di Pjer Žalica.

DOCUMENTARI MALTRATTATI – VIA TASSO – 1960 DI LUIGI DI GIANNI – Per celebrare i 60 anni della Mostra del Cinema Libero, su MYmovies.it ci sarà la possibilità di vedere Via Tasso di Luigi di Gianni, (1960 – 35 mm. – Colore – Durata 15 minuti circa), pellicola vincitrice a Porretta nel 1960 e all’interno della speciale sezione i “Documenti maltrattati”.
Selezionato per l’Oscar del Documentario, vincitore della “Coppa ANICA” al Festival dei Popoli, il film ricostruisce, utilizzando anche materiale di repertorio, alcune vicende dell’occupazione nazista a Roma.

L’EMILIA-ROMAGNA PROTAGONISTA AL FESTIVAL, 3 FILM PRODOTTI IN REGIONE – Da sempre il Festival del cinema di Porretta Terme è attento al territorio. Per questa edizione così particolare, il Festival dedica un Focus alle produzioni dell’Emilia Romagna presentando 3 opere, prodotte e girate in regione. Si tratta di Gli Anni che cantano di Filippo Vendemmiati, Quel che conta è il pensiero di Luca Zambianchi (anteprima) e  il colore di sera di Spartaco Capozzi (anteprima).

DANIEL SCHMID, UN RACCONTO FUORI STAGIONE DI ANNA ALBERTANO (Documentario – Italia, 2020,  24′) – La proiezione, in collaborazione con SNCCI – Sindacato Critici Cinematografici Italiani – Emilia Romagna Marche, il documentario è tratto da conversazioni di Luisa Ceretto, critica cinematografica, con il regista svizzero durante un suo soggiorno a Bologna alla fine degli anni Novanta, in occasione di una retrospettiva dei suoi film. Daniel Schmid parla della sua idea di cinema, della sua formazione, di incontri e sodalizi con attori e registi, in un racconto che a tratti rivela momenti importanti della sua biografia umana e artistica.

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