Foto da internet
L’evento è stato una gioia per i fedeli, tutti rispettosi delle regole vigenti rispettando il distanziamento e indossando la mascherina protettiva, ed ha segnato un ritorno quasi alla normalità dopo mesi di restrizioni a causa dell’emergenza sanitaria dettata dal coronavirus. In molti hanno partecipato all’inaugurazione del nuovo sagrato della chiesa parrocchiale S. Maria Maddalena di Porretta Terme, cerimonia che è stata presieduta dal Cardinale Matteo Maria Zuppi, il quale ha celebrato la S. Messa e impartito la benedizione, accompagnato dal parroco Don Lino Civerra, dalla Confraternita e da Don Michele Veronesi, al tavolo di regia per la funzionalità di audio-video e la divulgazione del filmato.
Il Cardinale Zuppi ha accolto i presenti col suo sorriso e nella omelia semplice e diretta, come è nel suo stile, si è soffermato sull’importanza dell’uomo davanti all’amore di Dio. “L’amore si regala – ha detto – e le nostre azioni non per noi stessi, ma perché un giorno gli altri possano vedere ciò che di buono abbiamo fatto, “piantato” nella terra come questi alberi del sagrato. Siamo tutti importanti davanti agli occhi di Dio, come siamo importanti quando amiamo una persona e ci sentiamo amati e per questo non dobbiamo abbatterci”.
Alla cerimonia, accompagnata dal Coro parrocchiale di Porretta Terme e guidata dal Maestro Andrea Contro, erano presenti le autorità civili e militari, il Sindaco Giuseppe Nanni, il consigliere regionale Igor Taruffi, le rappresentanze dell’Arma dei Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Carabinieri, il Gruppo Alpini di Porretta Terme e altre associazioni di volontariato.
La Chiesa di S. Maria Maddalena è una fra le più antiche del territorio di Alto Reno Terme. La sua costruzione risale agli anni 1690/1696 quando Porretta Terme era chiamata Bagni della Porretta; fu eretta con il contributo dei fedeli porrettani e principalmente con le risorse economiche dei conti Ranuzzi, di cui vediamo ancora oggi in bell’evidenza il bellissimo stemma del loro casato. Il progetto della chiesa, in classico barocco, fu realizzato dagli architetti bolognesi Giuseppe Antonio Torri e Agostino Barelli. Il maestoso campanile, che dall’alto domina tutta la cittadina, è opera che risale al 1848.
La chiesa di S. Maria Maddalena vanta la ricchezza di tante opere lignee e di tele con immagini sacre risalenti alla scuola del Seicento; vi è anche un imponente organo Verati che fu collocato nel 1884, a cui si affianca l’Oratorio del SS. Sacramento, anch’esso ricco di opere importanti del Seicento.
Dal Sagrato della Chiesa si può godere di una vasta visuale che comprende la Torre di Porretta e tutta la cittadina di tetti dorati, specialmente verso sera quando luci e ombre del tramonto ne evidenziano la bellezza contornata da valli e monti.
Tra i presenti anche gli Alpini di Porretta Terme che hanno letto la “preghiera dell’Alpino”.
Il Sindaco Giuseppe Nanni è intervenuto per ringraziare ancora una volta il Cardinale per la sua presenza in montagna in diverse occasioni ed ha affermato: “Sono molto importanti queste iniziative parrocchiali per recuperare il patrimonio storico e religioso del territorio. Come rappresentante dell’Amministrazione invito visitatori e turisti a soggiornare nel territorio e a partecipare alle visite guidate che il Comune sostiene”.
Il sagrato aveva bisogno di manutenzione e rinnovamento e Don Lino Civerra con i suoi parrocchiani, ed anche con aiuti esterni, è riuscito a renderlo più bello e fruibile, anche se ancora mancano tante risorse per completare il lavoro fatto. Il parroco, molto serenamente, nei suoi ringraziamenti ha detto “Confidiamo nella Provvidenza, anche perché questo sagrato potrà accogliere non solo eventi religiosi ma anche culturali e sarà anche un punto di ritrovo per gli anziani di Villa Teresa che qui vogliono passare qualche momento di relax e di chiacchiere”.
Foto di Pasqualina Tedesco