E’ in arrivo la Rievocazione Storica Porretta-Castelluccio con l’omonima Cronoscalata aperta a tutte le moto e ciclomotori che si svolgerà il prossimo 1 settembre 2019.
Con il patrocinio del Comune di Alto Reno Terme e curata dall’Associazione A.M.S Bagni della Porretta, è arrivata alla 23^ edizione arricchendosi sempre più nel suo percorso di partecipanti, consensi e appassionati.
E tra questi appassionati, con il rombo dei motori che si scaldano, incontriamo Stefano Semenzato, appassionato di fotografia che da oltre dieci anni fotografa le moto partecipanti alla Rievocazione Storica della famosa salita Porretta –Castelluccio.
Infatti il 21 luglio 2019 alle ore 17:30 inaugurerà all’interno di Castello Manservisi a Castelluccio, la mostra fotografica che sarà ad ingresso gratuito e ricca di tanti scatti alle moto in salita, protagoniste di tutti questi anni.
Stefano, quali foto ha scelto per questa mostra?
Ho accuratamente selezionato, tra le tante foto scattate e archiviate, quelle che meglio rendevano le emozioni prodotte dal passaggio di tante e diverse moto di ogni età e di ogni modello.
Cosa trova di bello in questa rievocazione?
La rievocazione ha di bello che mette insieme le passioni per le moto potenti e le passioni per gli umili motorini sui quali, nei primi decenni del dopoguerra, ci si muoveva per queste montagne. Un intreccio di sentimenti e suggestioni che unitamente all’aspetto tecnico fa emergere dalle immagini il movimento e il dinamismo presente in una corsa.
Quale tecnica è stata usata?
Le foto sono realizzate soprattutto attraverso la tecnica del panning, tecnica grazie alla quale ciò che è fermo viene sfuocato, ciò che è in movimento viene a fuoco. La percezione del movimento è essenziale per una corsa di moto. Mi è sembrato il modo migliore per comunicare le emozioni e le sensazioni che provi se ti metti a guardare la corsa da bordo strada.
Alle moto è ispirata una Sua poesia dal titolo “Arrivano le moto”, ce la vuole leggere?
Certamente!
Una casa lungo la strada. La mia.
Campoferraio, poco prima di Castelluccio.
Ultima domenica di agosto.
Il traguardo a meno di un chilometro.
Il rombo di un motore
arriva dalla vallata.
Nella casa qualcuno grida
ARRIVANO LE MOTO!
Si scende sulla strada,
passano bolidi accelerando,
ma anche motorini che arrancano.
Qualcuno si ferma.
I motori sono surriscaldati,
ma siamo quasi alla fine della fatica.
Si vedono passare facce soddisfatte,
altre con i lineamenti contratti.
Soffrono con il motore.
A cavallo di grosse moto
vedo portamenti orgogliosi ed impettiti.
Ogni tanto figure piegate
per una velocità che non c’è.
Un motociclista si gode il vento,
un altro guarda il paesaggio.
Tra poco tutti torneranno felici a Porretta.
Nella casa è quasi pronto il pranzo.