ALTO RENO TERME: In un libro di Graziano Castagnoli la lunga e ricca storia del basket porrettano

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Graziano Castagnoli – foto P.Tedesco

 

E’ finalmente arrivato il libro che racconta  la storia del basket porrettano !

Domenica 26 maggio è avvenuta la presentazione al Circolo Lorenzini di Porretta Terme organizzata dalla locale Pro Loco con il patrocinio del Comune di Alto Reno Terme in collaborazione con la BCC Felsinea.

Il libro dal titolo “La storia del basket porrettano – dalle origini al “boom”, edito dalla Casa Editrice Andromeda di Paolo Brunetti, è inserito nella collana “Senza radici non si vola” essendo l’argomento trattato legato alle radici sportive di Porretta Terme.

Hanno presenziato Nicolò Savigni, Assessore allo Sport, Stefano Michelini, molto conosciuto sia come allenatore che commentatore televisivo, Carlo Bertaccin, arbitro, istruttore e valutatore di arbitri, Edgardo Ferrari della Proloco, Matteo Magnani ed  un folto pubblico.

L’autore Graziano Castagnoli, con un po’di timidezza, nel suo intervento ha ringraziato i numerosi intervenuti ed ha raccontato come è nata l’dea del libro, la cui realizzazione è stata possibile grazie all’incitamento di Matteo Magnani, che ha creduto fin dal primo momento nelle sue potenzialità, e  a Mario Becca, giornalista sportivo e direttore di Reno News.

Foto P. Tedesco

“Innanzitutto vorrei ringraziare tutti quelli che oggi hanno potuto partecipare a questa presentazione del mio libro sulla pallacanestro porrettana.

Mi fa molto piacere vedere che ci sono tante persone che in tempi diversi hanno contribuito alla crescita di questo sport nella nostra cittadina e tra queste atleti che hanno militato nelle varie società che sono vissute nel periodo che io reputo il più bello di Porretta.

L’idea mi è venuta tempo fa, quando una mattina incontrai il mio amico Matteo Magnani, il quale mi stimolò a scrivere qualcosa su questo sport considerando che avevo vissuto varie esperienze negli anni passati.

Ci ripensai in modo più convinto quando vidi uscire un libro sui musicisti di Porretta ed anche uno sul calcio.

Allora mi convinsi che, date le tradizioni della pallacanestro che ci sono state  anche a livello nazionale a Porretta, un libro su questo sport  ci voleva proprio.

E così, raccogliendo le testimonianze degli ex giocatori, che sono stati sul parquet della palestra Lungoreno  dagli anni ’50 ai primi anni ’80, il materiale fornitomi dal giornalista Mario Becca, ed anche le tante foto che ho trovato nell’archivio fotografico di mio zio, al tempo unico fotografo di Porretta, ho potuto mettermi a scrivere e realizzare quello che all’inizio per me era solo un bel sogno.

Questo libro si divide in quattordici capitoli dove sono descritte le origini del basket a Porretta, i campi storici, gli anni dei ritiri della Virtus alla Puzzola, gli stages nazionali che si sono tenuti nella nostra cittadina termale nei vari anni, gli anni del cosiddetto “boom cestistico” e le storie dettagliate delle squadre delle società che sono state presenti negli anni ’70 fino alla prima metà degli anni ’80: la Libertas Femminile, la Libertas giovanile maschile, la Pallacanestro Lloyd Adriatico, il CTG Fornasini, il glorioso Basket Porretta ed il Roller Basket.

A completare l’opera la realizzazione del Sacrario del Cestista presso il Santuario della Madonna del Ponte, fortemente voluto dal cavaliere Achille Baratti, Santuario che oggi è divenuto sede della Patrona del Basket nazionale. Ed ho ricordato anche  i due maggiori tornei che si tennero nella nostra zona: il Palio dei Rioni Città di Porretta e il Torneo di Vergato.

Concludo rivolgendo un ringraziamento particolare a Stefano Michelini per la sua presentazione del libro e la sua presenza oggi qui con noi nonostante i suoi molteplici impegni, ed a Matteo Magnani per la sua prefazione e a chi mi ha aiutato con le testimonianze.

Grazie a tutti”.

 

Nella foto (sa sn): Edgardo Ferrari, Carlo Bertacin, Paolo Brunetti, Stefano Michelini, Graziano Castagnoli, Nicolò Savigni, Matteo Magnani

Ha quindi preso la parola Stefano Michelini ricordando con nostalgia il suo passato sportivo: “Da ragazzi spostarsi da Bologna a Porretta era già un sogno. La pallacanestro – ha sottolineato – è una metafora di vita perché impone tempi e spazi strettissimi da rispettare e condividere sia nella vittoria che nella sconfitta.”

Ha quindi fatto riferimento alla dovuta valorizzazione del Santuario della Madonna del Ponte, ora Patrona del Basket. Su questo tema è intervenuto l’Assessore Nicolò Savigni che ha assicurato l’impegno dell’amministrazione al fine di ottenere il riconoscimento ufficiale della CEI, perchè la devozione alla Madonna del Ponte venga fatta a livello nazionale. “Inoltre – ha continuato  Savigni- si sta lavorando per un palazzetto dello sport con un’ottima capienza sia per eventi sportivi che culturali.

 

Carlo Bertacin ha ricordato: “Porretta è stato un polo logistico della pallacanestro,  ricordiamo tutti i tanti arbitri arrivati dalla cittadina termale,  tra cui Raffaele Soavi, arbitro internazionale, Luigi Lattuga e Maria Pia Torri. Ci voleva un libro di questa portata – ha concluso – un libro che è la pietra miliare della storia del basket porrettano.”

Matteo Magnani ha espresso soddisfazione per la realizzazione di questo libro iniziato quasi per gioco e con i primi timidi approcci dell’autore al  mondo della carta stampata, ma che alla fine dopo un lavoro di circa tre anni ha potuto raccontare al meglio non solo la storia sportiva del basket di Porretta, ma anche i sentimenti e le vicissitudini di allora, così come le difficoltà economiche ad avere magliette stampate e scarpe, come ha raccontato uno dei presenti.

Il pomeriggio si è concluso con un momento conviviale che è stato l’occasione che ha permesso di ritrovarsi dopo tanti anni agli ex giocatori che hanno ricordato le vicende sportivi ed anche le varie difficoltà economiche che bisognava superare, come  avere magliette stampate e scarpe ”…  tutto si affrontava  e superava per amore del basket.”

 

 

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