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CULTURA: Da Bologna a Riola, da Medicina a Porretta: un viaggio nelle tenebre

L’ensemble vocale e strumentale della Schola Gregoriano-polifonica bolognese SAN PIETRO
presenta una serie di concerti dedicati alla Settimana Santa, incentrati sulla riscoperta di due repertori di rara esecuzione (se non unica).
Il 12 Aprile, ore 21.00 presso la Chiesa di San Benedetto in via Indipendenza, Bologna –
l’ensemble eseguirà per una selezione dell’ufficio delle tenebre di  Marc-Antoine Charpentier per voce sola e ensemble strumentale.
Si tratta di composizioni molto rare da ascoltare ma estremamente suggestive. Saranno coronate da alcuni mottetti e responsori di  Orlando Di Lasso, Ignazio Fontana e  Antonio Lotti.
L’ensemble è composto da Angela Troilo (Contralto e Flauto Basso), Antonio Lorenzoni (Basso e Flauto dolce e traversiere), Sara Dallolio (Flauto dolce e traversiere), Giovanni Fini (Arciliuto), Matteo Paini Bonfatti (Fagotto), Francesco Righini (Organo e Spinetta) e Giacomo Contro (Baritono e Concertatore).
Il 13 Aprile invece il gruppo, composto da Lars Magnus Hvass Pujol (tenore), Giacomo Contro (Baritono), Antonio Lorenzoni (Basso) e Francesco Righini (Organo) si esibiranno presso la Chiesa Parrocchiale  di Santa Maria Assunta, alle ore 20.30
con un programma incentrato sulla Passione di Cristo, con composizioni riscoperte dall’archivio della Cattedrale di Bologna.
Il 14 Aprile, domenica delle Palme, a Medicina, presso l’oratorio del Crocifisso l’ensemble replicherà il concerto del 12 Aprile alle ore 20.30, alternando i brani a letture meditative sulla Settimana Santa.
Infine,  il 17 Aprile, alle ore 20.30 nella serata del Mercoledì Santo, a Porretta Terme, presso la chiesa di Santa Maria Maddalena avrà luogo il concerto di inaugurazione dell’Organo Verati, dopo un intervento di manutenzione straordinaria realizzato da Mauro Baldazza che ha riportato, dopo quasi 40 anni dall’ultimo intervento, lo strumento all’antico splendore ed evitando un destino ben più amaro che avrebbe affrontato senza questo intervento indispensabile. Nella serata, dopo l’introduzione a cura del Prof.Renzo Zagnoni, Storico e del restauratore stesso, il Dott. Baldazza, il parroco don Lino Civerra, per sottolineare ulteriormente il fine primo dello strumento, ossia quello di accompagnare e solennizzare l’Eucarestia, benedirà lo strumento secondo l’antico rito previsto dal Graduale Romano, e avrà luogo un’antica tradizione che prevede una sorta di dialogo tra celebrante e organo, ove il primo esorta lo strumento a lodare il Signore con tutte le sue sonorità.
Dopo questo solenne e mistico rito avrà luogo il concerto vero e proprio, dove si alterneranno alla tastiera dell’organo tutti gli organisti che hanno segnato e segnano tuttora la vita liturgica della parrocchia: Andrea Contro (tra l’altro anche fondatore del coro parrocchiale), Stefano Evangelisti e Giovanni Monari (tuttora organisti ufficiali della parrocchia di S.Maria Maddalena) Giacomo Monari, e Francesco Zagnoni (promettente organista allievo del conservatorio  Martini di Bologna). Tutti ex allievi della scuola diocesana per organisti della liturgia fondata e guidata dal Maestro Wladimir Matesic che tanto ha dato e ha saputo insegnare alla nostra montagna.
Ad alternarsi a questi organisti sarà presente L’ensemble vocale della Schola Gregoriano-polifonica bolognese SAN PIETRO che realizzerà una selezione dei brani eseguiti durante la serata del 12 a Bologna e del 14 a Medicina.
Le foto dell’organo sono di Giovanni Modesti
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