Francesco Palmieri
Dopo le dimissioni di Tiberio Rabboni, capogruppo della lista civica “Una Buona Idea, il candidato a subentrare sarebbe stato Fabio Marchioni, ma per alcuni problemi personali non ha accettato ed è quindi toccato al giovane Francesco Palmieri affiancare Alberto Zolli, neocapogruppo, ed Elisa Mellini. Il “debuttante” ha 22 anni, aveva ottenuto alle scorse elezioni 122 voti e lavora nell’Agenzia “ Bologna Welcome“, dove ovviamente sta maturando un’importante esperienza professionale.
Nella foto da sn: Alberto Zolli, Tiberio Rabboni ed Elisa Mellini
La sua prima dichiarazione:
“Inizia una nuova esperienza per me e per il nostro gruppo consigliare. Siamo pronti a portare avanti ciò che fin qui abbiamo fatto puntando sempre di più a proporre un modo diverso di fare politica.
Ringrazio tutti quelli con cui abbiamo lavorato, in particolare ringrazio Tiberio e i miei nuovi colleghi Alberto ed Elisa.
Quando nel 2015 sono entrato nel comitato elettorale e ho iniziato questa avventura, l’ho fatto spinto da un solo obiettivo: dare il mio contributo, mettendomi in gioco, per aiutare a rilanciare il nostro territorio.
Sono partito da questo proposito con volontà e passione, a diciannove anni, senza conoscere nulla di tutto quello che fosse il mondo della politica locale e ho cercato di conoscere, ascoltare e pensare senza pregiudizi. Da lì è partita una bellissima esperienza con un gruppo di persone, di età e d’idee diverse, che volevano lavorare insieme per cercare di mantenere vivo quell’obiettivo.
Questi per me sono stati anni dove ho imparato tanto, da tutti, per cui non posso non ringraziare tutte le persone che hanno condiviso questo mio percorso e che mi hanno donato un po’ della loro esperienza.
Il mio ringraziamento più grande va a Tiberio Rabboni che, con la sua grande esperienza e la sua professionalità, mi ha permesso di scoprire che la politica non è quella “brutta cosa” di cui sentiamo tante volte parlare, ma che è soprattutto un importante e fondamentale impegno civico su cui occorre dedicarsi e che deve essere mosso da forti valori.
E ora? Oggi inizia per me una nuova esperienza di consigliere comunale con ad Alberto ed Elisa; insieme a loro e con l’aiuto di Tiberio, oltre a tutte le persone sempre presenti e impegnate a dare quotidianamente il loro contributo, potrò imparare molto e far crescere il nostro bagaglio di conoscenze a servizio della comunità.
Credo che quella lanciata da Tiberio sia la vera sfida da afferrare al volo: «Noi, come ci vediamo tra qualche anno?».
Sono troppo giovane perché io possa ricordare i fasti di Porretta Terme, se non guardando le fotografie o ascoltando e leggendo i racconti, ma ho un sogno: poter tornare a vedere e vivere in un paese che cresce e che è consapevole di quanto, bello e prezioso, può offrire.
Tra le numerose eccellenze e bellezze, il nostro comune ha tanti piccoli borghi, pieni di storia e immersi nella natura, fino ad oggi lasciati a se stessi. È arrivato il momento di pensare a un territorio unito, coeso, lavorando su reti (turistiche, commerciali, di servizi) che si aprano anche all’esterno, poiché il comune di Alto Reno Terme non può pensare di continuare a vivere isolato.
Giunti a metà mandato è giusto modificare il passo perché cambia la prospettiva: inizia la fase dove occorre ragionare sul futuro. Credo che la nostra scelta sia la coerente testimonianza di un gruppo che vuole garantire, al nostro splendido territorio, una visione in prospettiva. Prendiamo il lavoro fatto in questi due anni e mezzo da Alberto, Elisa e Tiberio e lavoriamo, tutti e uniti, per porre le basi e riportare Alto Reno Terme al posto che si merita!
Grazie a tutti quelli che mi hanno sostenuto e che ancora continuano a farlo, ma un grazie lo voglio rivolgere anche a chi, attraverso critiche costruttive o discussioni, mi ha fatto crescere!
E ora al lavoro!
Francesco “