Nell’ambito del Progetto ”Citta’ Sicure”, mercoledi 30 maggio alle ore 21.00, si è tenuto, presso il Teatro Testoni di Porretta Terme, un incontro per sensibilizzare la cittadinanza sul problema sicurezza.
All’incontro, tenuto dal Sindaco di Alto Reno Terme Giuseppe Nanni che ha salutato le autorità militari e civili e la cittadinanza presente, hanno partecipato il Maggiore Sabato Simonetti, Comandante della Compagnia Carabinieri di Vergato, il Dott. Gian Guido Nobili, Responsabile dell’Area Sicurezza e Legalità della Regione Emilia Romagna, nonché Coordinatore tecnico del Forum italiano per la sicurezza urbana, molti rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri “Carlo Alberto Dalla Chiesa”, della Polizia Municipale, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Il progetto iniziato da un anno in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e le Forze dell’Ordine ha avuto fin dall’inizio l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza su alcuni accorgimenti importanti della vita quotidiana al fine di prevenire eventuali episodi spiacevoli per l’incolumità della persona e delle cose. A tale scopo il comune di Alto Reno Terme ha distribuito a tutti i cittadini una brochure contenente alcuni importanti consigli sugli atteggiamenti individuali da tenere e che possono contribuire a un sistema capillare di controllo e aiutare gli addetti ai lavori per la sicurezza; inoltre nella brochure ci sono i numeri utili e l’indirizzo dei siti internet di Pronto Intervento, Polizia di Stato e Guardia di Finanza.
Diversi sono stati gli interventi dei presenti tra cui quelli del sindaco di Castel di Casio, Mauro Brunetti e del consigliere regionale Igor Taruffi, il quale ha apprezzato pubblicamente l’iniziativa rassicurando i presenti sull’impegno della regione su questo tema.
Il discorso di apertura del Sindaco di Alto Reno Terme Giuseppe Nanni
“Buonasera a tutti: saluto le Autorità militari e civili presenti e ringrazio i cittadini per la loro nutrita partecipazione. Un ringraziamento particolare va al Colonnello Valerio Giardina, Comandante del Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna, al Maggiore Sabato Simonetti, Comandante della Compagnia Carabinieri di Vergato e al Dott. Gian Guido Nobili, Responsabile dell’Area Sicurezza e Legalità della Regione Emilia Romagna., nonché Coordinatore tecnico del Forum italiano per la sicurezza urbana.
Consentitemi, ancora, di rimarcare l’impegno profuso dalla locale Associazione Nazionale Carabinieri, Carlo Alberto Dalla Chiesa, e di menzionare, in particolare, l’importante contributo di Federico Zaccanti alla organizzazione dell’evento.
L’incontro di questa sera segue quello tenutosi al cinema Kursaal circa un anno fa, e rientra in un progetto complessivo di contrasto alla microcriminalità, portato avanti in collaborazione tra il comune di Alto Reno Terme, l’Ente Regionale e le Forze dell’Ordine.
Anche grazie a loro, infatti, l’amministrazione comunale si sta muovendo su più direzioni: da un lato con una informazione capillare ai cittadini, al fine di sensibilizzare tutti noi su misure preventive a tutela della nostra sicurezza, e dall’altro, con un importante investimento, mediante la realizzazione di un sistema di videosorveglianza, già attivo ai varchi d’ingresso del comune, e che andremo a potenziare con ulteriori telecamere collocate nei punti più a rischio del territorio.
Giuseppe Nanni
Fortunatamente la nostra zona non registra particolari episodi di criminalità, e raramente sale alle cronache per tali motivi; ciò nonostante, periodicamente si verificano, anche qui, fenomeni incresciosi quali furti nelle case, atti di vandalismo e tentativi di truffa.
Tra questi ultimi, prendo sempre più piede campo quelli condotti via internet, tramite la posta elettronica. Siamo dunque di fronte a vecchie e nuove insidie che in genere hanno come obiettivo le persone più indifese.
Ecco perché riteniamo utile dare una risposta concreta alle preoccupazioni dei cittadini, senza alcuna drammatizzazione ma, al tempo stesso, senza voler minimizzare l’impatto di questi episodi sulla serenità e incolumità delle famiglie.
Per contenere i rischi, oggi ci vengono in aiuto le moderne tecnologie, e noi facciamo molto affidamento sul progetto che stiamo realizzando. Così come ci affidiamo, da sempre, all’impegno e alla professionalità delle Forze dell’Ordine, chiamate ad un lavoro incessante e improbo, costrette a fare i conti con una criminalità sempre più agguerrita e dovendo scontare, spesso, carenze di uomini e di mezzi.
Ma tutti noi possiamo fare molto per contrastare le azioni malavitose, mediante una serie di comportamenti virtuosi, come viene indicato anche nell’opuscolo distribuito e come verrà compiutamente spiegato dai relatori.
Talvolta possono sembrare indicazioni scontate, quasi banali, eppure, molto spesso, è proprio da banali dimenticanze o elementari distrazioni che possono nascere grossi guai.
Per contrastare la microcriminalità c’è bisogno, dunque, di un complesso di azioni, e soprattutto c’è bisogno di collaborazioni fra cittadini e le forze dell’ordine.
Servono comportamenti opportuni, da portare avanti con maturità ed equilibrio, nel rispetto dei ruoli e delle professionalità pur comprendendo la rabbia provocata da episodi efferati di cui talvolta ci parlano le cronache, riteniamo sbagliate e pericolose le esasperazioni, gli incitamenti ad una scriteriata difesa “fai da te”, che tanti guai produce nel mondo, soprattutto laddove si verifica una diffusione indiscriminata e incontrollata delle armi.
Gli addetti alla sicurezza ci sono e sono professionalmente adeguati, facilmente contattabili: a noi compete collaborare affinchè il loro lavoro sia ancora più efficace e si traduca in maggior sicurezza per tutti.
Ogni anno le statistiche rilevano un indice di gradimento e fiducia assai elevato, da parte dei cittadini, verso le nostre Forze dell’Ordine: questa fiducia è un bene prezioso e noi crediamo che anche iniziative come questa siano utili a consolidarla.
Ecco perché rinnovo il mio apprezzamento a tutti coloro che hanno lavorato per la buona riuscita di questa serata. Buon proseguimento!”
Giuseppe Nanni
Sindaco di Alto Reno Terme
Foto di Pasqualina Tedesco