ALTO RENO TERME: Incontro per la programmazione eventi 2018

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 Foto di Pasqualina Tedesco

 Ieri sera nella Sala Consiliare di Alto Reno Terme, le Proloco, le Associazioni e le Attività Produttive del territorio si sono riunite regolarmente convocate dall’Assessore allo Sport e Turismo Nicolò Savigni e dalla Vice-Sindaco Elena Gaggioli. Unitamente al Sindaco Giuseppe Nanni le realtà locali si sono incontrate al fine di gettare le basi per una programmazione preventiva di eventi anno 2018.

Oltre sessanta persone presenti all’incontro, segnale di vivacità e interesse per il territorio che ha visto di recente un interessamento turistico di diversa provenienza sia interregionale che estera.

Il Sindaco Giuseppe Nanni, in possesso di dati recenti, ha dichiarato: “Il turismo in Alto Reno ha evidenziato un crescente interessamento e a breve  sarà bandito un concorso per il Responsabile del Turismo e della Cultura che andrà a sostituire Daniele Giacobazzi in carica fino al prossimo mese di marzo. Nel campo turistico sono stati fatti tanti passi avanti sia a livello multimediale che pratico con i due uffici IAT e UIT di Porretta e Molino del Pallone e la collaborazione con l’UNPLI. Cercheremo di  migliorare ulteriormente secondo le proposte e i suggerimenti. L’intento comune è quello di collaborare con  altre realtà come l’Accademia Nazionale dell’Agricoltura di Bologna che potrà valorizzare ancora di più il territorio montano come il Parco Didattico della Castagna di Granaglione”.

 “L’obiettivo di questa riunione ha affermato Elena Gaggioli  – è quello di programmare in tempo entro la metà di febbraio tutti gli eventi proposti per avere un panorama completo e valutare eventuali sovrapposizioni soprattutto in vista di grandi eventi, ringraziando anche tutti i commercianti per il loro impegno anche nel periodo natalizio”. Il Comune in piena autonomia organizzerà eventi culturali e musicali per arricchire la programmazione proposta da proloco, associazioni e commercianti”.

Nicolò Savigni si è dichiarato soddisfatto della massiccia partecipazione, prova della corretta comunicazione agli interessati, e ha ribadito l’impegno per promuovere turismo, sport e cultura con la preziosa collaborazione di Bologna Welcome per creare una destinazione turistica unendo Alto Reno Terme  con la Transappeninica, questo potrebbe valorizzare al meglio i due versanti che uniscono Emilia Romagna e Toscana.

All’incontro erano presenti  anche Bruno Palma, presidente provinciale dell’UNPLI,  e Germano Bragalli dell’UNPLI regionale. Quest’ultimo ha affermato che “Porretta ha bisogno di “una rete nella rete” e che soprattutto le Proloco devono fare rete per mettere in campo tutte le forze. Gli errori si possono correggere e tutto si può migliorare con la partecipazione comune anche valorizzando quelle situazioni dove ci sono carenze di personale e di strutture ricettive”. 

Numerosi sono stati gli interventi per programmi già elaborati, come quello del Soul Festival dal 19 al 22 luglio 2018 e quello delle auto e moto d’epoca. Numerose le proposte per ciò che riguarda la rivalutazione delle Terme che potranno essere presenti in tanti tipi di iniziative offrendo benessere ed eventi.

Sicuramente da questa riunione  è emersa la voglia di fare e di fare sempre meglio, sia da parte dell’amministrazione che da parte delle realtà locali per un attaccamento a questa fascia dell’Alto Reno. L’obiettivo di tutti è quello di incrementare al meglio quelle che sono le peculiarità e le risorse naturali di cui è ricco questo comune.

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Un commento

  1. Avete mai sentito parlare del Parco didattico sperimentale del Castagno in località Granaglione, nell’Alta Valle del Reno? Di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, grazie alla Cooperativa Sociale Campeggio Monghidoro ospita attività didattiche e formative destinate alle scuole di ogni ordine e grado ma anche numerose iniziative ed eventi aperti al pubblico. Con la recente collaborazione dell’Accademia Nazionale Di Agricoltura che ha sede a Bologna, la Fondazione intende ora ampliare l’arco di azione con un’attività a carattere scientifico che si svilupperà all’interno dei 9 ettari di castagneto, volta alla valorizzazione, allo studio e alla tutela di quest’area incontaminata e tipica del nostro Appenino. Scoprite di più >>> http://bit.ly/parco-didattico-granaglione

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