L’attività del Castello Manservisi e del Museo Laborantes (aperti tutti i giorni con visite guidate nel rispetto delle normative Covid) riprende con ben 6 mostre da visitare.
1) La prima “EGOICO” di Stefano Migliorini, mostra di pittura/scultura ,nei saloni del Castello presenta una serie di lavori relativi alla quotidianità. Il tema viene affrontato attraverso l’accostamento di diversi materiali. La costante di molti lavori è l’elemento floreale.
2) La seconda è una mostra fotografica di Stefano Semenzato dal titolo :RINASCITE. Statue greco-romane durante la pandemia . Favorito dal fatto che a Roma, nel mezzo della pandemia ogni tanto i musei riaprivano, l’autore si è aggirato nelle sale dei palazzi romani per fotografare statue, teste, busti cercando prospettive e distorsioni che rompessero i canoni della statuaria classica.
3) Le altre mostre sono molto legate al territorio, a partire da La Corona di Matilde Alto Reno Terra di Castagni. Il lavoro nasce come proposta di candidatura per il riconoscimento de “La Corona di Matilde – Alto Reno Terra di Castagni” quale Paesaggio Rurale di Interesse Storico nel registro dell’Osservatorio Nazionale del Paesaggio Rurale.
4) Si passa poi a Castelluccio & dintorni di Lucrezia Buganè. Fumettista e illustratrice sotto lo pseudonimo Lucrèce Con lo stile di un’antica mappa illustrata appare il paese di Castelluccio e i borghi circostanti. Una grande passione di Lucrezia per le mappe, in special modo per quelle più primitive, d’infuenza medievale, con le casette accennate e le prospettive distorte. Mappe in cui perdersi, paradossalmente.
5) Quindi Lungo il Rio Baricello: La Serra dei Casoni di: Maria Giovanna Serra. Mostra dedicata ad un piccolo spazio, un minuscolo mondo in cui il tempo si è fermato alla metà del secolo scorso, più precisamente, lungo la Valle del Rio Baricello, tra la Pennola e la Madonna del Faggio. Una mappatura ed illustrazione di più di venticinque edifici collegati alla castanicoltura scovati e fotografati.
6) Infine Il progetto I TAROCCHI DEI CANI SAGGI, piccola raccolta di racconti, nasce da una collaborazione tra Greta Baccaro e lo scrittore Francesco “Le Mat”. Si tratta di 22 illustrazioni degli Arcani Maggiori, ideati sulle storie di Francesco le Mat e ispirati alla Tradizione dei Tarocchi di Marsiglia. Il libro è stato pubblicato dalla casa editrice Nuova Gutemberg nel 2020.
foto icastelli.it