C’era una notevole attesa su quanto sarebbe stato deciso nell’incontro programmato tra i Sindaci dell’Alto Reno Bolognese, quelli del Pistoiese e i tecnici dell’Anas sui lavori che dovranno essere fatti nella galleria di Signorino, tratto molto delicato nel passaggio fra le due province. In questo periodo, già complicato per le note problematiche derivanti dalla pandemia, come sappiamo si sono aggiunte lungo la SS 64 Porrettana delle difficoltà stradali, alcune improvvise, altre programmate da tempo. Tutte vanno ovviamente a complicare i programmi dei residenti e dei turisti che proprio in questi mesi vengono in Alto Reno alla ricerca delle mete più belle dell’Appennino per trascorrere le vacanze o anche solo per gite di qualche giorno, si tratta di arrivi determinanti per l’economia della zona.
Barbara Franchi (che ringraziamo), Assessore del Comune di Lizzano con delega a Commercio, Turismo e Comunicazione, ci ha inviato un resoconto dell’importante incontro tenutosi ieri mattina:
Ieri 16 giugno 2021 alle ore 10:30 si è tenuto l’incontro presso il municipio di Alto Reno Terme per discutere le problematiche di mobilità conseguenti ai lavori sulla strada statale 64 in particolare al traforo del Signorino. Alla riunione erano presenti per l’Unione Appennino Bolognese il Sindaco di Lizzano in Belvedere Sergio Polmonari con delega alla viabilità, Micheletti Fabio, Sindaco del Comune di Sambuca Pistoiese, Nicolò Savigni, assessore del Comune di Alto Reno Terme, Cialdi Leonardo, Assessore alla mobilità del Comune di Pistoia, Taglioli Paolo, assessore alla viabilità e Protezione Civile del Comune di Lizzano in Belvedere, Topazi Beatrice e Aiardi Alessandro per la provincia di Pistoia, l’Ingegner Enrico Barecchia e l’architetto Leoniddi Alessio per Anas S.p.A. di Firenze.
Dopo un’attenta discussione sull’argomento in oggetto si è preso atto della disponibilità di Anas affinché il traforo del Signorino a seguito dei lavori di ripristino non sia chiuso al traffico se non a senso unico alternato con installazione di semafori intelligenti ed una rivalutazione della presenza degli altri semafori. Gli amministratori hanno rappresentato, pur apprezzando la notizia sulla non chiusura del traforo, la propria preoccupazione sulle ricadute in termini di traffico sulla variante della collina che specialmente nel tratto sud pare inidonea a sopportare ulteriori possibili carichi di traffico ed a tal fine hanno caldeggiato Anas affinché provveda alla sistemazione di detto tratto stradale alternativo. Il Comune di Pistoia si è dichiarato disponibile ad una trattativa immediata con l’Anas di Firenze per una eventuale compartecipazione ai lavori di sistemazione necessari così come caldeggiato anche dal Prefetto di Pistoia nell’incontro web del 15 06 20 21, a detta dell’assessore Cialdi.
La sistemazione della variante da parte di Anas è stata ritenuta necessaria dagli amministratori presenti all’incontro non solo per le motivazioni sopra esposte, ma perché ritenuta valvola di sfogo anche in presenza di possibili incidenti stradali sulla strada statale SS 64.
Inoltre gli amministratori hanno chiesto che Anas convochi periodicamente un tavolo tecnico tra gli enti per il monitoraggio del traffico nel corso dei lavori e per le decisioni da assumere alla necessità.
Barbara Franchi