Il taglio del nastro

 

Al momento dello svelamento il Tricolore che copriva la scritta “Dante Cruicchi, Artigiano della Pace,” è rimasto impigliato. Alla sindaca di Marzabotto, Valentina Cuppi, è bastato un secondo di riflessione. “Vado io” ha detto è così ha fatto. E’ salita sopra il guard rail e ha preso in mano la bandiera mostrando a tutti a chi era intitolato il ponte sul fiume Reno tra Pian di Venola e Speriticano.

 

L’inaugurazione della struttura viaria, intitolata a Dante Cruicchi, è stato uno degli eventi del 25 aprile a Marzabotto nella giornata di celebrazione del 76esimo Anniversario della Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazi-fascista. Eventi che, per rispettare le norme che l’emergenza sanitaria impone, si sono celebrati in collegamento streaming e proseguiranno anche nel pomeriggio. Le celebrazioni a Marzabotto iniziate intorno alle 9.30 con la deposizione delle corone al sacrario di Marzabotto.

 

La deposizione delle corone al Sacrario

 

Alla cerimonia erano presenti Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto, Franco Rubini e Bruno Pasquini, rispettivamente sindaci di Grizzana Morandi e Monzuno, Valter Cardi, presidente del Comitato Regionale per le Onoranze ai caduti di Marzabotto, Mauro Felicori, assessore regionale alla Cultura, Alessandro Borghi, presidente della sezione Anpi di Marzabotto, e Simone Fabbri, presidente della Scuola di Pace di Monte Sole.

 

Stefano Bonaccini e Valentina Cuppi

 

Al Sacrario di Marzabotto è intervenuto anche il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, il quale ha dichiarato: “guai ad equiparare chi lottò per mantenere un regime assassino, dispotico con chi, invece, si è battuto e tanti purtroppo hanno dato la vita per regalare a tutti noi d oltre 70 anni, pace, libertà, democrazia. Oggi è la giornata che dovrebbe accomunare tutti gli italiani, tutti coloro che hanno a cuore la democrazia e la libertà”.

Valentina Cuppi, sindaco di Marzabotto nel condannare i tentativi di coloro che vogliono modificare quella che è stata la storia, ha dichiarato: “Noi dobbiamo essere sempre pronti e vigili di fronte a questi nuovi neofascismi, perché questo sono. Dobbiamo combatterli e fare in modo che non avanzi assolutamente la discriminazione e l’idea che si possa istigare alla violenza e all’odio senza colpo ferire, senza avere mai nessuno che li ferma”.

Valter Cardi, presidente del Comitato Regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto, ha ricordato la figura di Dante Cruicchi, ex sindaco di Marzabotto scomparso nel 2011 e al quale è stato intitolato il nuovo ponte sul Reno. “Dante Cruicchi è stato un grande propositore della storia di Marzabotto nel mondo per far capire a mondo intero la grande strage contro l’umanità compiuta dal nazismo”

 

 

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