CALCIO: Il Bologna non ferma il Benevento

Il Bologna non riesce a riscattare la sconfitta subita all’andata in casa del Benevento ed è un rammarico se consideriamo la classifica e i prossimi impegni davvero insidiosi. E spiace anche per i numerosi ‘afecionados’ presenti davanti all’antistadio per  salutare l’arrivo del torpedone del blasonato club felsineo. Un ringraziamento era quantomeno dovuto.

Per inciso, all’andata i felsinei dominarono l’incontro, ma i padroni di casa vinsero con l’unico tiro in porta realizzato dall’ex milanista Lapadula, per via di quel gioco di rimessa impostato dall’ex Pippo Inzaghi.

Nell’ anticipo di ieri, invece, il gol lampo dei rossoblù (tiro cross di Barrow al primo minuto trova Sansone a ribadire in rete), faceva pensare alla vendetta già consumata.

Così non è stato in quanto i beneventani sono scesi al “Dall’Ara” per fare la partita e alla fine recriminano legittimamente per la mancata vittoria.

Dicevamo del vantaggio dei rossoblù. I felsinei giocano con scioltezza grazie ad un fraseggio brioso, a tratti piacevole, ma anche lezioso e alla lunga il campo appesantito dal maltempo premia l’avversario, che fa legna, l’accende e la arde fino al punto di bersagliare la porta locale.

Prima Viola impegna Skorupski, poi Caprari fa tremare il palo alla destra del portiere polacco e sono squilli che fanno pensare. Sul fronte opposto il Bologna cerca il raddoppio con Tomiyasu dalla distanza, poi Sansone di testa non sfrutta l’occasione favorevole.

Nella seconda frazione di gioco i padroni di casa cercano il raddoppio. Nei primi minuti, prima Sansone (47′) è ribattuto da Tuia in area e due minuti più tardi Barrow dalla distanza sfiora il montante. Il Benevento risponde con l’uno-due di Lapadula, il suo peso in attacco è notevole, ma è il capitano Viola a gelare lo stadio “Renato Dall’Ara”, complice un intervento tanto grottesco quanto sfortunato di Skorupski. Il polacco esce in presa, non aggancia la palla, che scivola per colpa del nevischio. Viola s’inventa una giocata degna di un grande campione. Con il tacco trova la porta sguarnita.

La reazione dei rossoblù è pressoché nulla. Solo Poli nel finale allunga un piede, ma la zampata è soffocata sul nascere dall’estremo Montipo e sul fronte opposto il fresco Dabo sfiora la vittoria, ma questa volta Skorupski è sul pezzo e salva il risultato. Diversamente sarebbe stata l’ennesima beffa firmata dall’ex Pippo Inzaghi.

Per il Bologna si tratta dell’ennesima prova di maturità rimandata e i prossimi due impegni impensieriscono e non poco Mihajlovic e soci. Sabato prossimo i rossoblù giocano a Reggio Emilia con il Sassuolo, ore 20.45, e sabato 27 febbraio è la volta della Lazio, in casa alle ore 18.00.