L’atto, valido per tutto il 2021, vuole dare continuità alle misure di sostegno avviate con i Protocolli precedenti considerato che nel territorio metropolitano esistono numerose situazioni di disagio abitativo che mettono a rischio la disponibilità della propria abitazione da parte delle famiglie che non sono più in grado di pagare il canone di locazione, ulteriormente aggravate dalla crisi determinatasi per effetto dell’emergenza epidemiologica in corso.
Il Protocollo disciplina i criteri di gestione da applicare su tutto il territorio metropolitano prevedendo due distinti Fondi di finanziamento e due differenti modalità di gestione per i Comuni ad Alta Tensione Abitativa e Alto Disagio Abitativo (per i quali sono utilizzate le risorse concesse ai Comuni a valere sul Fondo per gli Inquilini Morosi Incolpevoli) e per i Comuni non ad Alta Tensione Abitativa (per i quali sono utilizzate le risorse provenienti dal Fondo regionale per l’Emergenza abitativa.