Le castagne sono buone

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le cast sono buone
La locandina del film “Le castagne sono buone”, diretto nel 1970 da Pietro Germi e interpretato da Gianni Morandi

di Katia Brentani

La castagna è stata, per lungo tempo, fonte di vita per le popolazioni dell’Appennino. Per questo il castagno veniva chiamato “albero del pane” e la castagna “il pane dei poveri”.
Oggi le castagne sono una piacevole leccornia, un alimento versatile con cui è possibile realizzare gustose pietanze.

Alcune ricette.

Bocconcini di castagne

Ingredienti: 250 gr. di castagne – 1 foglia di alloro – 1 uovo – 50 ml di besciamella – 25 gr. di burro fuso – pangrattato – sale – pepe – olio di semi per friggere –

Procedimento: mettere le castagne in una pentola con acqua fredda (devono essere coperte), unire la foglia di alloro e fare cuocere per 30 minuti. Sbucciare le castagne, anche la pellicina e passarle al passaverdura. Al composto ottenuto unire la besciamella, il burro fuso e un pizzico di sale e pepe. Amalgamare bene il composto e formare delle piccole crocchette che si devono prima passare nell’olio sbattuto, poi nel pangrattato.

Friggere le crocchette nell’olio bollente, scolarle e farle asciugare su un foglio di carta da cucina. Servire le crocchette calde.

 

Zuppa di farro e castagne

Ingredienti: 100 gr. di castagne secche – 100 gr. di farro – 2 litri di brodo di carne – 1 porro  – 50 gr. di formaggio a pasta dura tipo sbrinz –  sale – pepe – olio EVO

Procedimento: mettere le castagne secche in ammollo nell’acqua tiepida la sera precedente. Il giorno dopo mettere in ammollo in acqua il farro per 2 ore. Nel frattempo pulire e tagliare a rondelle il porro, metterlo in un tegame di coccio e farlo rosolare a fiamma bassa. Unire le castagne tolte dall’aqua, il farro e il brodo. Cuocere per un’ora o fino a quando le castagne non saranno morbide, senza sfaldarsi.

Servire la zuppa ben calda, unendo il formaggio a pasta dura grattugiato.

 

Sformato dolce di castagne

Ingredienti: 1 litro di latte – 100 gr. di riso Arborio – 200 gr. di castagne secche – 2 cucchiai di zucchero – Per la salsa di cioccolato: 2 uova (si usano solo i tuorli) – 120 gr. di zucchero – 60 gr. di farina 00 – 1 etto di cioccolato fondente – ½ litro di latte –

Procedimento: lasciare le castagne secche a bagno nell’aqua per una notte. Il giorno dpo cuocerle nel latte per 10 minuti, poi passarle al passaverdura senza toglierle dal latte, unire lo zucchero e mettere sul fuoco. Versare il riso e cuocere per 15 minuti. Lasciare raffreddare il composto e versarlo in uno stampo per sformati.

Preparare la salsa al cioccolato: sbattere i tuorli d’uovo, unire lo zucchero e il cioccolato fondente grattugiato. Scaldare il latte e unirlo al composto. Fare cuocere per 10 minuti, mescolando fino a quando si addenserà.

Servire lo sformato di riso e castagne caldo, accompagnato dalla salsa di cioccolato.

Ai tempi delle nostre nonne si preparavano i balogi (le castagne bollite) e le mondine (le castagne si cuocevano in acqua salata dopo aver tolto la buccia esterna, lasciando la pellicina).

Per saperne di più sulla castagna e i modi migliori per gustarla “Cuor di castagna” (Collana I Quaderni del Loggione – Damster Edizioni).

Foto castagne

 

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