BOLOGNA: Rapinatore “tradito” da sopracciglie perfette e impronta di un dito sul plexiglass

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Carabinieri delle Compagnie Bologna Borgo Panigale (BO) e Bologna Centro hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari in carcere nei confronti di un 44enne italiano, indagato per rapina e tentata rapina. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, Dott.ssa Roberta Dioguardi, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Bologna, Dott.ssa Gabriella Tavano.

I fatti risalgono all’autunno scorso, quando i militari avviarono le indagini per risalire all’identità di un rapinatore di banche, responsabile di un paio di rapine consumate (Credem Banca, filiale di Bologna – 9 ottobre 2020 e Banca di Imola, filiale di Casalecchio di Reno (BO) – 26 ottobre 2020) e una tentata rapina (Cassa di Risparmio di Cento, filiale di Bologna – 12 novembre 2020).

Grazie alle testimonianze raccolte, da cui era emersa la figura di un rapinatore dalle “sopracciglia perfette”, perché rifatte esteticamente e alle immagini estrapolate dai sistemi di video sorveglianza installati negli istituti di credito, gli investigatori dell’Arma avevano acquisito diversi elementi di prova per risalire all’identità dell’uomo, come il ritrovamento della sua mascherina chirurgica che aveva utilizzato nel corso della prima rapina e gettato durante la fuga e l’impronta di un dito che aveva lasciato scavalcando il pannello di protezione in plexiglass (anti Covid-19) durante la rapina del 26 ottobre 2020 che gli aveva fruttato quasi 10.000 euro in contanti.

L’impronta, rilevata dai tecnici della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna, era stata inviata ai colleghi del Reparto Investigazioni Scientifiche di Parma che erano riusciti a trovare una corrispondenza con il 44enne, un italiano con precedenti di polizia.

 

Foto di repertorio CC Bologna.

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