BOLOGNA – Alberi tagliati in Via Torino: lettera aperta all’Assessore Aitini

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Il testo della lettera inviata all’Assessore Alberto Aitini:

“Caro Assessore Aitini,

alcuni giorni fa eravamo al fianco dei cittadini in Via Torino, durante la manifestazione spontanea per l’abbattimento dei bagolari. 

Con le giustificazioni più disparate, che prima o poi andranno prese seriamente in esame, di recente il verde urbano della nostra città è oggetto di veri e propri attacchi illogici e autolesionisti. Per la nostra specie in primis. 

Tutti sappiamo che non è possibile vivere in una città senza alberi. Come esseri umani ‘Viviamo perchè Respiriamo’. Questo non si dovrebbe dimenticarlo. 

Assistiamo per ora impotenti ad una situazione di incoerenza seria , da un lato si proclama l’emergenza climatica e la piantumazione di milioni di alberi, dall’altra questa attenzione per il verde in città non solo non si traduce in fatti, ma sta producendo uno scempio che sempre più diventa irreparabile. Non occorre scomodare fior di scienziati sull’inquinamento e la fondamentale importanza degli alberi in città, perchè di studi e di dossier ce ne sono a migliaia, inclusi quelli presso il Ministero dell’Ambiente con la nuova strategia nazionale del verde urbano, che qui sembra non essere stata neanche presa in considerazione.

L’esistenza di spazi naturali, all’interno del contesto urbano, come noto, ma lo ribadiamo, oltre che migliorare la qualità della vita, è elemento unico che rende possibile la sopravvivenza dell’uomo nell’ambiente del tutto artificiale della città. Gli alberi, questo immenso patrimonio, hanno il grande potere di contrastare le emissioni di CO2, assorbire i gas tossici e gli altri inquinanti dell’aria, filtrare il particolato fine, prevenire il dissesto idrogeologico e la perdita di biodiversità. Svolgono un’efficace azione di climatizzazione: un albero in estate può ridurre le temperature dai 2 agli 8 gradi. Costituiscono una vera e propria barriera antirumore: è noto che disponendo, lungo una via congestionata dal traffico, un’ampia barriera vegetale di alberi si può abbattere il rumore fino a una decina di decibel Un albero costituisce un patrimonio insostituibile: tagliarlo quando è nel pieno del suo vigore sostituendolo con una giovane pianta (se viene fatto) non garantisce la compensazione di tutti i vantaggi ecologici perduti. Pertanto, ci chiediamo a fronte dei continui tagli in città con sostituzioni inverosimili, se lei ha chiaro a cosa sta condannando la città e i cittadini che rappresenta.  Oltre ai danni fisici all’ambiente urbano, si sta generando un danno alla fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni e nei programmi elettorali, sempre disattesi, che non porta bene a nessuno. A fronte di tutto ciò chiediamo l’immediata istituzione della Consulta comunale del verde e nel frattempo la sospensione di qualunque abbattimento o taglio, a meno che non si tratti di situazione di comprovata emergenza all’incolumità pubblica e privata.

Disponibili per un incontro alla presenza degli ormai tanti Comitati, Associazioni e Cittadini le porgiamo cordiali saluti, rimanendo in attesa di altrettanto cordiale risposta

I Portavoce provinciali Europa Verde 

Barbara Fabbri e Alessandro Fabianelli

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