Gentile Direttore,
chi Le scrive è un bolognese nato, cresciuto e residente a Bologna, appunto da quando sono nato ed esattamente nel Quartiere Bolognina e alla mia veneranda età ne ho viste di cotte e di crude! Ed ora sono a lamentare lo scempio che il Comune di Bologna, da sempre, con qualunque amministrazione abbia governato, si permette di ridurre le strade bolognesi a strettoie senza fine, direi budelli che in nessuna città civile si vedono.
Invece qui si permettono di fare marciapiedi di 7/8 metri di larghezza con ulteriori e sconfinati prolungamenti negli incroci che sembrano balere, sottraendo così ai cittadini residenti posti macchina nella propria via di residenza. Ma voglio andare nel dettaglio per chi ci legge e guarda le foto che le allego. Parlo di Via Algardi, laterale di Via Ferrarese dove da giorni sono iniziati dei lavori ancora in corso fino a dicembre, per prolungare un marciapiede, da ambo i lati, e che era già enorme, addirittura con la pista ciclabile in mezzo “creata” dalla Giunta Cofferati e già da allora diventava difficile parcheggiare. Ora non si è capito cosa si sia inventata la Giunta Merola.
Se andiamo un po’ indietro nel tempo, si ricorderà Direttore dello scempio di cordoli, dossi e marciapiedi che venne fatto in Via Emilia Ponente, dove alla fine, per segnalazioni di ambulanze e mezzi di soccorso come i Vigili del Fuoco che non potevano passare, vennero rimossi dalla Giunta di allora, spendendo a iosa soldi pubblici prima per farli e poi per rimuoverli.
Per non parlare dell’enorme balera che è stata costruita all’incrocio di Via Fioravanti subito dopo il comune di Liber Paradisus. Lì non si capisce davvero se quello spazio enorme che imbottiglia le macchine per svoltare a sinistra per la stazione e a destra per Via Zanardi/Beverara, è una balera a cielo aperto o una succursale della piazza, sicuramente non è un marciapiede normale! Magari visto che siamo in tempi di Covid possono piazzare dei tavoli all’aperto per giocare a carte !
E poi l’elenco, Direttore, sarebbe davvero lungo! Tutta Bologna è diventata un budello per i capricci e gli interessi di qualcuno, togliendo quel minimo di viabilità e di dignità che ancora esisteva, anzi ti fanno fare chilometri per la bella trovata dei sensi unici studiati senza senso.
Mi auguro che gli addetti ai lavori riguardino questa scelta scellerata di Via Algardi e che la Giunta Merola abbia un po’ più di rispetto per i suoi cittadini DIVERSAMENTE GIOVANI.
L. M. – Bologna
Dice bene sottolineando che “Bologna è diventata un budello….” perchè anche in altri quartieri è successa la stessa cosa. All’improvviso sono nati marciapiedi larghissimi restringendo le corsie stradali e facendo così sparire zone per la sosta e diventare tutto più pericoloso. I motivi ? Gli unici che possono darci la risposta sono i componenti la Commissione Traffico del Quartiere. Ma sicuramente rimbalzerebbero le scelte molto discutibili all’Assessorato in Comune. E da loro aspettiamo ( siamo in tanti…non solo io e Lei) una risposta.
M. B.