“Stamane, transitando per via Sant’Isaia a Bologna, ho letto e fotografato il cartello che leggete. Quando si parla di persone che hanno determinati problemi, vedi queste persone prive della vista che chiedono solo di non calpestare MERDE di cane depositate in ogni marciapiede e portico di Bologna e non solo di Bologna, sarebbe opportuno fare un attento esame di coscienza. Il miglior aiuto che la collettività possa fare a queste ed altre categorie sociali, è quella di agevolarle nella vita quotidiana dando loro tutti quei servizi che servono, appunto nella quotidianità.
V. G. – Bologna
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