Valsamoggia si candida per l’ampliamento dell’Ospedale di Bazzano

Un nuovo padiglione per le attività ambulatoriali specialistiche e la Casa della Salute e un parcheggio più ampio

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Un nuovo padiglione e un parcheggio più ampio. Potrebbe essere questo il futuro dell’Ospedale Dossetti di Bazzano, a Valsamoggia, se la Regione Emilia-Romagna approverà la proposta di ampliamento indirizzata poche ore fa dal Sindaco di Valsamoggia, Daniele Ruscigno, all’Assessore Regionale alla Sanità, Raffaele Donini. Una proposta che segue di poche ora le dichiarazioni dell’Assessore in tema di investimenti sul sistema sanitario regionale pubblico.

“Penso – dichiara Ruscigno – che il momento storico renda urgenti investimenti di largo respiro che possano nel breve e nel lungo termine garantire all’intero sistema sanitario regionale hub-spoke, quel potenziamento necessario ad assicurare le più adeguate risposte alla salute pubblica”.

“L’emergenza legata alla pandemia da Covid-19 – spiega il Sindaco nella proposta inviata alle autorità regionali –, ha reso di estrema attualità l’importanza di avere sul territorio una rete distribuita di strutture ospedaliere in grado di dare risposta e supporto agli hub principali con l’obiettivo di fornire le più adeguate cure e forme di pronto intervento a tutela della salute. L’Ospedale Dossetti di Bazzano, nel comune di Valsamoggia, anche grazie a investimenti mirati adottati in questi anni e alla competenza del personale in forza alla struttura, è stato uno dei nodi della rete ospedaliera territoriale in cui si sono potute sviluppare le strategie complessive di contrasto alla pandemia. Inizialmente anche per pazienti Covid, grazie al coordinamento interospedaliero metropolitano e la temporanea sospensione delle attività di Pronto Soccorso è stato, in una fase successiva, tra quelli scelti per ospitare e curare pazienti con patologie non-Covid”.

Ora, con la riapertura del Pronto Soccorso a partire dallo scorso 1° giugno e la necessità di mantenere all’interno della struttura un adeguato livello di sicurezza, l’Ospedale mostra però il limite più grande: la carenza di ampi spazi adeguati alle nuove esigenze di cura e in particolare la necessità di avere percorsi differenziati per pazienti sospetti Covid e pazienti con patologie diverse. Una situazione che diventa ancora più critica alla luce della progettazione già discussa e condivisa relativa all’avvio della Casa della Salute e dell’OSCO con la presenza dei Medici di Medicina Generale presso la struttura stessa.

“In un territorio sia Comunale che distrettuale in forte crescita di abitanti – aggiunge Ruscigno –, che sta diventando centro di politiche di espansione produttive e con nuove arterie strategiche di viabilità, credo sia importante cogliere l’opportunità di un ampliamento strutturale dell’ospedale. La possibilità di usare aree pertinenziali nelle disponibilità dell’amministrazione potrebbe rendere possibile un progetto di ampliamento direttamente collegato alla struttura attuale e consentire così la realizzazione di un settore dedicato alla Casa della Salute, alle attività ambulatoriali specialistiche e ai letti di cure intermedie, con spazi idonei e percorsi separati degli altri accessi che consenta, allo stesso tempo, di rimodulare gli spazi attuali potenziando le attività in corso. Sfruttando l’attuale pianificazione urbanistica, l’amministrazione potrebbe inoltre mettere a disposizione aree per la realizzazione di un nuovo parcheggio adiacente alla strutture”

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