Ci sarà anche Kainua, l’area etrusca di Marzabotto, tra i posti che sarà possibile votare tra “i luoghi del cuore”, la campagna nazionale per i luoghi italiani da non dimenticare, promossa dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo.
Immersa nella bellissima cornice della valle del Reno l’antica città etrusca di Kainua, risalente al 500 a.C. circa, rappresenta uno dei più eccezionali esempi di insediamento urbano dell’Etruria padana, non solo per la sua posizione strategica all’interno della valle, ma perché, essendo rimasta nel tempo emarginata da successivi insediamenti, l’area risulta oggi leggibile nel suo originario tessuto urbano.
Un figurante antico etrusco
Il comitato “Amici di Kainua – Città etrusca di Marzabotto” insieme al Comune di Marzabotto ed al Gruppo FAI Appennino Bolognese, sostenuti dalla dirigenza del Parco Etrusco Mnema, Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto “Pompeo Aria” e area archeologica di Kainua, hanno infatti presentato un progetto di riqualificazione e miglioramento dell’area etrusca di Marzabotto e passato le selezioni nazionali per essere una dei possibili luoghi del Cuore da votare,
I “luoghi del Cuore” è il più importante progetto italiano di sensibilizzazione sul valore del nostro patrimonio che permette ai cittadini di segnalare al FAI attraverso un censimento biennale i luoghi da non dimenticare.
Le visite guidate
Il comitato che si è formato anche attraverso la Consulta della Cultura e del Turismo di Marzabotto e sostenuto fin dalle prime battute dal Capogruppo FAI Appennino Bolognese, Eugenio Salamone ha da subito ricevuto grande supporto da parte di tutta l’amministrazione comunale, che nelle prossime settimane sosterrà le iniziative del comitato “Amici di Kainua” per promuovere questo ambizioso progetto.
«Ci sarà bisogno dei voti di tutti, del sostegno di ogni abitante dei nostri territori, consapevole di quanto questo luogo incantato abbia sempre più bisogno di sostegno e riconoscenza» spiega l’assessore al turismo Luca Lolli «Questo progetto, molto ambizioso, ci porterà nei prossimi mesi a promuovere in tutto l’Appennino la campagna promozionale per le votazioni, alimentando così anche l’interesse e la conoscenza di questo meraviglioso parco».
Il ponte sulla Porrettana