Mi perdoni Emanuela Cioni ma quando ho letto la sua “lettera aperta” mi è scappato un sorriso…Proprio ieri avevo scritto che era finita la “stagione dell’ottimismo”, cioè quella delle promesse, si sarebbe passati o dovuto passare alla realtà. E cioè dalle parole ai fatti. E appare questa “lettera” due giorni dopo le votazioni. A parte il fatto curioso del tempismo di questa missiva. mi piacerebbe sapere cosa pensava chi scriveva materialmente questo testo sapendo le intenzioni ( o promesse) del candidato alla presidenza della Regione, ora mi chiedo: come si comporterà Bonaccini? Rimarrà indifferente a questa chiamata in ballo ? Farà mettere la spesa a carico della Regione ? Chiamerà Roberto Speranza, ministro della Salute, che pure nei giorni scorsi si era speso in possibili revisioni del punto nascita, chiedendogli di intervenire presso l’USL perché annulli la richiesta o per dividere l’importo a metà ?
E’ impensabile perché assurdo che un Comitato di cittadini debba tirare fuori dalle proprie tasche degli euro per pagare un ricorso su un oggetto che le stesse autorità politiche hanno apertamente dichiarato che debba essere rivisto.
Mi auguro che il buon giorno, se ci sarà, si veda dal mattino…