“Questo documento si inserisce a pieno nel percorso intrapreso da anni dal Comune di Bologna, sottolineano l’assessora alle Pari opportunità Susanna Zaccaria e l’assessore allo Sport Matteo Lepore, con l’attenzione posta sui temi della parità di genere e della non discriminazione. Abbiamo dato un segnale concreto che vuole renderci tutti – Istituzioni e mondo sportivo – più responsabili, definendo i valori che devono guidare la nostra azione e impegnandoci a darne attuazione nella pratica quotidiana. Una città che si prende cura dello sport senza distinzione di genere, è una città più avanzata dove le cittadine e i cittadini vivono al meglio la loro voglia di sport, a tutte le età e a tutti i livelli”.
In un momento storico in cui, grazie ai successi delle atlete in ogni disciplina, si accende il dibattito sul riconoscimento del professionismo femminile, a presentare la carta alle associazioni sportive bolognesi sono state figure di primo piano dello sport femminile italiano, riunite a Bologna per il convegno “Sport Femminile: valore sociale e inclusione. Proposte, esperienze e testimonianze”. Al convegno hanno partecipato, per il Comune di Bologna, l’assessora alle Pari opportunità, Susanna Zaccaria – che assieme all’assessore allo Sport, Matteo Lepore, è tra le promotrici della Carta – e la Presidente della commissione consiliare Parità e Pari opportunità, Roberta Li Calzi. Al loro fianco, le rappresentanti delle associazioni promotrici: Luisa Rizzitelli e Loredana Pesoli, dell’Associazione Nazionale Atlete Assist; la due volte campionessa olimpica, Antonella Bellutti, di recente nominata Ambasciatrice dello Sport azzurro alla Settimana europea dello sport; Milena Bertolini, commissaria tecnica della Nazionale femminile di calcio; la calciatrice, telecronista sportiva e rappresentante del settore calcio femminile nella AssoCalciatori, Katia Serra e Marta Sartini, giornalista esperta di sport femminile.
Il Comune inizia ora il percorso di condivisione dei contenuti della Carta etica con tutte le realtà sportive bolognesi, che potranno offrire spunti e suggerimenti per integrare il documento, in vista della sua approvazione definitiva.