PIANORO: “La Bretella del Dazio”

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2020

Riceviamo da Callisto Valmori:

 

“Comunicato stampa in attesa dell’inaugurazione con molti ritardi della Bretella del Dazio che fa parte dei lavori del primo stralcio del  Nodo di Rastignano che dovevano concludersi a Luglio 2017,poi a dicembre 2018, poi il 15 giugno 2019, poi il 24 Agosto 2019, poi il 31 agosto 2019, tutte date fissate dalle istituzioni.

 

Finalmente si realizza una parte del Nodo di Rastignano: LA BRETELLA DEL DAZIO

I  Cittadini, i comitati e le Associazioni esprimono la soddisfazione per un risultato per cui hanno lottato per anni perchè si arrivasse ad una realizzazione anche parziale del Nodo di Rastignano: cioè la costruzione della Bretella del Dazio per collegare via Toscana con le strade di cantiere già pronte  e funzionanti da 15 anni.
L’attraversamento di una parte della città di mezzi pesanti (2.500 circa  più 40.000 automobili) al giorno ha creato per anni una congestione di traffico, di inquinamento e di incidenti insopportabile per la qualità della vita e della sicurezza dei cittadini.
L’assessore Donini che è stato ripetutamente chiamato in causa dai cittadini e dai comitati,  per colmare e recuperare i ritardi ripetuti del Cantiere del Nodo (Luglio 2017, Dicembre 2018, 15 Giugno 2019, 24 Agosto 2019, 31 Agosto 2019)  ha avuto difficoltà ad arrivare a questo giorno dichiarando il Cantiere “particolarmente difficoltoso”.
Un  progetto che ha visto le prime carte firmate nel 1975 del secolo scorso ed una faticosissima partenza  operativa del Progetto al 30 Novembre del 2015 …e ad oggi un primo parziale risultato.
I cittadini in questi 20 hanno partecipato a sedute del consiglio provinciale, del Consiglio comunale di Bologna a riunioni in Regione, in assemblea di comunicazioni, in consigli di quartiere , nel comune di Pianoro, per non lasciare nulla di intentato e perchè non si perdesse nemmeno un giorno.
Abbiamo tremato per l’incidente successo a Borgo Panigale ben sapendo che mezzi pesanti con materiali pericolosi ed esplosivi transitano ogni giorno da anni su via Toscana e strade limitrofe.
Ringraziamo La Presidente dell’Assemblea Regionale, Simonetta Saliera che ha dato voce ai cittadini ogni volta che i cittadini comunicavano un blocco del cantiere particolarmente in questi 4 anni, facendo rimbalzare la voce dei cittadini sulle scrivanie istituzionali e nelle redazioni dei Giornali.
Come cittadini vogliamo ricordare oggi tutti quelli che hanno perso la vita lungo questa camionabile in tutti questi anni, e forse qualcosa di più si poteva fare per garantire la salute e la sicurezza dei cittadini.
Ci auguriamo che l’innesto dei mezzi pesanti su via Toscana non riservi delle sorprese e ci aspettiamo  su questo aspetto una attenzione particolare dei tecnici del Comune di Bologna.
Le opere comprese nel primo stralcio del Nodo dovrebbero concludersi a dicembre 2019, almeno così speriamo, ed anche che nel 2020 prenda l’avvio anche della fase 2 del Nodo di Rastignano nella speranza che il cantiere vada più spedito, e verso la conclusione attesa da anni da tutti.
Segnaliamo altri punti critici del Savena estremamente importanti in termini di sicurezza e di qualità della vita per i cittadini:
Il Ponte di San Ruffilo che ha bisogno di interventi urgenti , consigliati e segnalati dalla ditta che periodicamente fa il monitoraggio e sollecitati dai cittadini attraverso Dossier ma che ancora non sono stati eseguiti;
La stazione di San Ruffillo che deve essere completamente ristrutturata e resa funzionale  per il SFM con tutti gli elementi di sicurezza di cui oggi è completamente priva, con un finanziamento presente ma  ancora a livello progettuale non si è visto nulla;
I sottopassi alla ferrovia direttissima che spesso determinano incidenti per l’arcaica  ed inadeguata  segnalazione dell’altezza dei mezzi in transito; adeguamento richiesto da anni dai cittadini ma inutilmente;
non da ultimo il sistema di parcheggi inutilizzati nel Savena (parcheggio scambiatore della coop san Ruffillo in funzione della ferrovia di san Ruffillo annunciato 20 anni fa) ed altri spazi pubblici e privati destinati a parcheggi ma inutilizzati (parcheggio del Toniolo a lato di via Foscherara) ed il parcheggio presente nella ex Caserma Mazzoni accanto all’ingresso di via delle Armi con proposte avanzate da anni dai cittadini a da ultimo anche all’Assessore Aitini.
Chiediamo alle istituzioni un maggior ascolto dei cittadini, perchè ogni progetto condiviso ha un valore aggiunto importantissimo.

I cittadini, i comitati e le associazioni dell’Asse di via Toscana

 

 

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