Caro Mario, ho seguito il tuo consiglio e ho “convocato” qualche ex compagna della gloriosa Cerelia e siamo andate a fare una visita al Santuario della Madonna del Ponte di Porretta. E’ stata molto interessante e ci ha emozionato vedere il famoso Sacrario del Cestista di cui a volte avevamo sentito parlare da Baratti. C’è una cosa che non abbiamo capito: perchè è rappresentato un cestista morente ? E’ stata una bella giornata in Appennino e sono sicura che ci torneremo.
saluti
Rita Lipparini
Mi ha fatto molto ricevere questa mail con due belle foto e leggere che hai apprezzato il mio consiglio da porrettano. Sono sicuro che anche le altre ex cestiste (riconosco nella foto tua sorella, Donati, Palmieri e Cimarelli) hanno condiviso la “scoperta” della bellezza e del fascino di questo luogo. Non so purtroppo rispondere al tuo quesito sul bassorilievo che ritrae un cestista morente, lo potrebbe fare solo Cesare Vincenzi, che ne è stato l’autore. Ho il progetto di accompagnare in settembre un gruppo di cestofili, bolognesi e non, in visita alla Patrona, per la quale, ricordo a tutte voi, è in atto una importante raccolta di firme, e avrei piacere di un vostro ritorno in questa occasione.