Unione Reno Lavino Samoggia e OO.SS firmano l’Accordo sulle Politiche di genere e sulle Pari opportunità

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È stato siglato nei giorni scorsi dai sindaci dell’Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia e dalle Organizzazioni sindacali confederali CGIL, CISL e UIL l’Accordo sulle Politiche di genere e sulle Pari opportunità nell’Unione dei Comuni Valli Reno Lavino Samoggia.

I punti principali dell’accordo sono:

– una forte presa di posizione rispetto al dilagare di fenomeni  di violenza di genere e di discriminazione dirette e indirette;

– un’azione comune per prevenire e contrastare la violenza nei luoghi di lavoro;

– l’impegno, anche attraverso la contrattazione confederale territoriale, ad applicare la convenzione di Istanbul con particolare attenzione al gender gap e alle progressioni di carriera;

– la promozione della cultura della parità di genere a partire dai più giovani;

– la promozione di politiche rivolte alla formazione del personale pubblico che abbiano come obiettivo il rispetto delle differenze.

 

Arash Bahavar, consigliere ASC InSieme (Azienda speciale Interventi Sociali Valli del Reno, Lavino e Samoggia) e Marilena Lenzi, coordinatrice politica Pari Opportunità Unione Reno Lavino Samoggia

«L’accordo sottoscritto con le organizzazioni sindacali confederali rappresenta per noi l’ulteriore conferma di come questo territorio tratti il tema delle Politiche di Pari Opportunità.

Da molti anni, attraverso il lavoro di Commissione Mosaico* e di ASC InSieme (presieduta da Giorgio Tufariello), questo territorio pone in essere azioni concrete e condivise che contribuiscono ad una reale parità, priva di stereotipi di genere, di genesi e di generazioni.

Insieme alle parti sociali, si vuole, quindi, procedere di pari passo a “costruire una società più paritaria e più equa, che dia la possibilità a tutte le persone di sviluppare talenti e potenzialità in ugual misura, di accedere agli stessi strumenti e mezzi, carriere professionali e trattamenti economici, senza che vi siano impedimenti dovuti a responsabilità di cura o a stereotipi”, come ben si evince dall’accordo sottoscritto».

 

Gianni Monte, responsabile CdLI/CGIL Casalecchio e Mirella Signoris, SPI CGIL

«L’accordo sottoscritto con l’Unione Reno, Lavino e Samoggia rappresenta un tentativo riuscito di promuovere una cultura della parità di genere e di rispetto delle differenze. Siamo convinti che questa sia la strada giusta per migliorare il benessere delle persone che rappresentiamo anche sul fronte lavorativo. L’obiettivo condiviso è quello di dare a tutte le persone la possibilità di sviluppare i propri talenti e potenzialità, senza impedimenti o discriminazioni. La femminilizzazione della contrattazione o contrattazione “rosa” con questo accordo diventa una pratica politica quotidiana, innalzando le condizioni di vita di tutti. Dalla promozione della genitorialità al contrasto alle violenze nei luoghi di lavoro passando per un’adeguata attenzione ai livelli salariali e alle progressioni di carriera, con questo patto si sceglie di posizionare questo territorio tra quelli che guardano stabilmente alla dimensione europea come un luogo dove costruire il proprio futuro. La migliore risposta a coloro – in primis il ministro Pillon ma non solo – che vogliono riportare il nostro paese alle relazioni interpersonali del Medioevo».

 

Alberto Schincaglia, Marzia Montebugnoli CISL Bologna

«Riteniamo che l’accordo sottoscritto tra la giunta dell’Unione Reno, Lavino e Samoggia contro le politiche discriminatorie e a favore delle politiche di genere rappresenti un ulteriore e significativo tassello del lavoro che insieme, istituzioni ed organizzazioni sindacali confederali e di categoria, hanno fatto per migliorare la qualità delle relazioni dei cittadini e dei lavoratori che vivono e lavorano nelle aziende del territorio.  Sicuramente per le organizzazioni sindacali e le istituzioni il vero lavoro inizia ora, per monitorare costantemente che i contenuti dello stesso vengano applicati in maniera coerente con quanto definito dall’accordo stesso. La pervicacia e la determinazione che sono una caratteristica comune tra le organizzazioni sindacali e le istituzioni ci permetteranno di presidiare con forza l’applicazione dell’accordo nei luoghi di lavoro sia pubblici che privati, per una società più giusta ed inclusiva che è la ragion d’essere dell’operato nostro e dei Comuni che compongono l’Unione».

 

Luciano Roncarelli, UIL Bologna

«Basterebbe che venisse integralmente rispettato quanto previsto in premessa all’accordo sulle Pari Opportunità, firmato da CGIL – CISL – UIL Confederali Categorie e Pensionati con l’Unione dei Comuni delle Valli del Reno, Lavino, Samoggia, per avere la garanzia di un sicuro miglioramento sui Diritti Umani che passino attraverso una società maggiormente egualitaria” nonché più paritaria quindi più equa.

Di fatto sono state condivise le basi che, secondo l’accordo, nel pieno rispetto di quanto previsto dai 9 punti concordati, sarebbe una garanzia futura per ottenere “pari opportunità” sull’intero territorio.

Da qui la necessità che anche nella città metropolitana, quindi nei relativi Distretti, si arrivi a sottoscrivere con le Parti Sociali accordi simili a questo. Il primo passo è stato fatto!

Sarà compito delle parti firmatarie fare rispettare quanto sottoscritto.

Sono consapevole che l’Accordo non sarà sufficiente per risolvere i problemi che quotidianamente colpiscono soprattutto le donne, anche nel nostro Territorio.

Ritengo che l’aspetto culturale e un’adeguata formazione potrebbero essere, nel prossimo futuro, una vera soluzione per questo delicato problema. Vi è quindi la necessità di partire dalla scuola, come ad esempio avveniva una volta quando alle elementari si insegnava l’educazione civica. Ripeto che l’accordo è solo un primo passo che abbiamo reciprocamente condiviso, certamente come Parti Sociali non ci fermeremo qui».

 

*Commissione Mosaico è lo strumento riconosciuto dall’Unione dei Comuni Reno Lavino Samoggia per la programmazione, la progettazione e il monitoraggio delle attività di Pari Opportunità distrettuali. ASC InSieme è, attraverso il proprio Ufficio di Pari Opportunità, uno dei principali attori del loro sviluppo sul territorio.

 

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