Da “Le notizie della Valle del Reno e del Setta” di Francesco Fabbriani
Un incendio è divampato, oggi pomeriggio, alla Dismeco di Lama di Reno a Marzabotto, l’azienda che opera nel recupero e riciclaggio di rifiuti elettrici ed elettronici ricavati da elettrodomestici dismessi. Le fiamme hanno preso il via intorno alle 15.30 dal reparto per le lavorazioni dei materiali sintetici. Sul posto sono intervenuti prontamente Vigili del Fuoco, 118, Carabinieri e Polizia Municipale. Pare che all’origine via sia stato il sovracaricamento o la rottura di un accumulatore al litio ( l’azienda è dotata di un moderno e capace impianto fotovoltaico) che avrebbe surriscaldato alcuni particolari del reparto. L’ipotesi non è stata verificata ed è al vaglio degli inquirenti, cui è demandato il compito di fare piena luce sull’accaduto. E’ esclusa la causa dolosa. Non ci sono state conseguenze per gli operatori. Impattanti invece il puzzo per la combustione dei materiali e il fumo nero che si è sprigionato dall’incendio e che ha stagnato a lungo a causa dell’alta pressione atmosferica. Alle 17 la situazione era tornata pressochè normale.
Buongiorno, sono Claudio Tedeschi, Amministratore Delegato della Dismeco. Desidero puntualizzare l’esatta dinamica dei fatti. L’incendio si è sviluppato all’interno del trituratore che frammenta le materie prime ed è stato circoscritto e poi spento dalle nostre squadre interne antincendio. Non sono stati interessati rifiuti, tantomeno “sintetici” che l’azienda non gestisce. I Vigili del Fuoco e i Carabinieri non hanno rilevato alcuna anomalie nelle procedure di gestione dell’evento, tantomeno in quelle della gestione dei rifiuti. Il tutto si è svolto nel rispetto delle procedure previste dalla Legge. Unica prescrizione emessa il ripristino della attrezzatura danneggiata. Ci scusiamo per il disagio arrecato ai residenti.