È previsto martedì 13 novembre a Roma l’incontro presso il ministero dei trasporti chiesto e ottenuto dai sindaci di Castiglione dei Pepoli Maurizio Fabbri e di San Benedetto Val di Sambro Alessandro Santoni.

I due sindaci intendono sollecitare il ministero affinché approvi i progetti che consentano ad Autostrade di intervenire e completare i lavori a compensazione dei disagi generati dalla realizzazione della Variante di Valico. Complessivamente si tratta di interventi per oltre oltre 30 milioni di euro che riguardano in particolare le frazioni di Pian del Voglio, Montefredente, Ripoli (nel comune di San Benedetto Val di Sambro) e Sparvo e Roncobilaccio (Castiglione dei Pepoli). C’è poi il lotto “Galleria di base” che riguarda solo Castiglione.

I progetti sono pronti e in attesa di essere approvati sul tavolo del ministero: i lavori saranno appaltati da Autostrade che da contratto deve realizzarli come opere compensative.

«Il ministero deve adottare gli strumenti necessari a realizzare gli interventi strategici per il territorio previsti connessi alla realizzazione della Variante di Valico» commenta Alessandro Santoni. «Abbiamo urgenze su alcuni movimenti franosi e poi c’è la strada di collegamento tra la stazione dei treni e la zona industriale di Pian del Voglio che è altrettanto urgente. Senza dimenticare che non è ancora stato risolto il problema del rumore che in alcune aree supera i limiti normativi previsti dalla legge».

Nella foto a sn Maurizio Fabbri, sindaco di Castiglione dei Pepoli, a ds Alessandro Santoni, sindaco di S. Benedetto Val di Sambro

 

Al suo fianco in questi anni il collega di Castiglione Maurizio Fabbri elenca le prorità per il suo territorio: “Per Castiglione ci sono tre obiettivi urgenti: sbloccare la convenzione degli espropri fra Comune e Autostrade per gli interventi previsti a Roncobilaccio, che da due anni ferma i lavori; realizzare il collegamento stradale tra Badia e Sparvo, fondamentale per l’accesso all’autostrada dalla Val di Setta, e infine installare una centralina per monitorare la qualità dell’aria a Roncobilaccio“.

 

 

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