Il comunicato di Città Metropolitana sull’incontro tra la consigliera Marta Evangelisti e Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna
“Bretella autostradale Reno-Setta, tratta ferroviaria della Porrettana, turismo e lavoro in montagna: sono solo alcune delle tematiche affrontate questa mattina nel corso di un incontro in Regione tra la Presidente della I Commissione in Città metropolitana Marta Evangelisti e il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.
Stefano Bonaccini
Un incontro fortemente voluto da Evangelisti per sollecitare la Regione affinché si crei una sinergia costante con l’ente metropolitano per porre al centro dell’agenda di governo le tematiche dell’Appennino.
“Al termine dell’incontro, per il quale ringrazio – spiega Evangelisti – ho chiesto di poter presenziare, unitamente al Presidente della Città metropolitana, ad una udienza conoscitiva avente per oggetto lo sviluppo ed il rilancio dell’Alto e Medio Reno, con particolare riguardo a infrastrutture, trasporti, viabilità, turismo e lavoro e di porre in essere ogni iniziativa o misura per dare corso e impulso alle tante esigenze dei territori della montagna”.
“C’è una parte del territorio della Città metropolitana di Bologna che soffre e mi riferisco all’Appennino bolognese – prosegue Evangelisti -. Un territorio che, se non aiutato in maniera mirata e specifica in questo difficile momento storico, a mio avviso difficilmente si riprenderà dalla crisi in cui versa. Di fondamentale importanza, sul fronte delle infrastrutture, è la bretella Reno-Setta per la quale ritengo debba esserci un impegno deciso della Regione per affermare la strategicità di tale opera e per avviare l’iter per la sua realizzazione”. C’è poi il tema sempre attuale dei disservizi lungo la Porrettana. “La risposta del Ministro Toninelli ha dimostrato soltanto come si possa facilmente sbagliare se si leggono i dati senza entrare nel merito – sottolinea Evangelisti – Il 2% di ritardi sembra una inezia se su una linea con 400 treni settimanali ma, in realtà, 5 o 6 treni in ritardo sulla Porrettana, significano più di 2000 persone in ritardo al lavoro. Un lavoro che è importante per tutti e che deve poter fare affidamento sulla puntualità del viaggio, un lavoro che molto spesso è già precario e che, in questo modo, può essere messo a rischio da questi disservizi. L’analisi del Ministro pentastellato, non teneva in considerazione inoltre che le percentuali fornite sono comunque falsate, non tenendo in considerazione le soppressioni e che, i citati nuovi convogli, sono stati acquistati dalla RER e non certo dallo Stato o da Trenitalia. Pertanto anche su questo tema auspico che la Regione Emilia Romagna voglia intervenire con decisione”.
“Sul turismo chiediamo che il progetto di rilancio scaturisca da un confronto serio tra enti locali e soggetti interessati, una necessità urgente perché è anche dal turismo che passa lo sviluppo del territorio montano – spiega la consigliera -. E non ultimo il tema del lavoro: servono infrastrutture, mezzi di trasporto, ma anche misure mirate, soprattutto in termini di agevolazioni. Azioni concrete che prendano in considerazione cosa significhi veramente lavorare in un territorio con quelle caratteristiche di complessità e di fragilità”.
Marta Evangelisti
Consigliere Metropolitano Gruppo “Uniti per l’Alternativa”
Presidente I Commissione