Il corpo senza vita di un esemplare di volpe adulta è stato ritrovato, rinchiuso in una gabbia di metallo, vicino all’alveo del torrente Sillaro dalla Polizia provinciale della Città metropolitana di Bologna. La segnalazione di una cittadina bolognese che si trovava a passeggio con il suo cane in località San Martino di Pedriolo, è arrivata nei giorni scorsi agli agenti della Zona 6 di Imola.
Dalle indagini è stata verificata l’irregolarità dell’azione e l’autore del gesto è stato identificato e denunciato alla Procura della Repubblica di Bologna per “attività svolta in mancanza di qualsiasi autorizzazione o titolo abilitativo e in sfregio alle più elementari norme di gestione e di rispetto per gli animali”.
La volpe è una specie soggetta ad azioni di controllo previste dai piani di gestione della fauna selvatica con l’obiettivo di ridurre i danni causati agli allevamenti di animali da cortile. Il controllo numerico degli esemplari può essere esercitato esclusivamente da persone autorizzate e a condizioni ben precise, seguendo scrupolosamente la normativa prevista.
“Anche questa vicenda – dichiara Raffaele Persiano, consigliere metropolitano con delega alla Polizia provinciale – conferma come, per garantire una migliore gestione delle attività di vigilanza e controllo su un territorio logisticamente complesso da presidiare, sia fondamentale la collaborazione dei cittadini con le autorità”.