Documenti dell’archivio familiare dei conti Nanni Levera, che vanno dal 1500 al 1920, sono stati donati dagli eredi al Comune di Castel d’Aiano affinché li conservi e li valorizzi.
Sabato 20 ottobre alle ore 10,30 presso la sala civica di Castel d’Aiano è prevista la cerimonia per la donazione dell’archivio storico dei conti Nanni Levera al Comune.
Si tratta di una trentina di faldoni di un archivio familiare che copre un periodo che va dal 1500 al 1920 e sarà conservato presso il municipio di Castel d’Aiano. Il legame della famiglia Nanni Levera con il territorio nei secoli è stato molto forte: a lungo proprietari di ampi terreni dell’Appennino in epoca feudale, per un certo periodo ebbero residenza nei pressi di Labante dove alla fine dell’ottocento disponevano ancora di quasi 600 ettari di terreni agricoli. La piazza principale del comune (foto sotto) è intitolata a loro, considerato anche che nella seconda metà del diciannovesimo secolo il comune fu guidato da un sindaco appartenente alla famiglia dei conti.
Sono alla studio interventi per poter catalogare questi documenti, renderli disponibili ai ricercatori e soprattutto digitalizzarli affinché chiunque possa visionarne una copia.
Il sindaco di Castel d’Aiano Salvatore Argentieri ha avuto modo di sfogliare questi faldoni e non nasconde l’emozione che si prova in casi come questo: «Ci sono passaggi di proprietà, compravendite, memorie familiari: avere documenti del genere fra le mani dà l’impressione di vedere davanti ai propri occhi i secoli che scorrono. Sarà importante renderli disponibili agli studiosi perché conservano dettagli che magari non troviamo nei libri di storia: da una parte, comportamenti e litigi che si ripetono in forme diverse ancora nei nostri tempi dall’altra atteggiamenti e modi di fare che oggi ci fanno sorridere perché nei secoli la società si è molto evoluta».
La mattinata si dividerà in due momenti. Alle 10 l’archivio sarà presentato alla cittadinanza nella sede che lo ospiterà, cioè il municipio. Alle 10,30 invece ci sarà un convegno presso la sala civica. Sono previsti gli interventi del sindaco di Castel d’Aiano Salvatore Argentieri, del soprintendente archivistico e bibliografico della Regione Emilia-Romagna Elisabetta Arioti, dello storico Renzo Zagnoni e di Marco Tamarri, responsabile della cultura per l’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese. La tavola rotonda sarà moderata dal giornalista Pierluigi Masini del Quotidiano Nazionale – Il Resto del Carlino.
Lo storico Renzo Zagnoni ha avuto modo di leggere e approfondire la conoscenza di alcuni di questi faldoni e racconterà aneddoti, spunti di interesse e considerazioni che se ne possono trarre, mentre invece Tamarri sottolineerà l’importanza degli archivi pubblici, e l’impegno che va profuso affinché gli archivi comunali in particolare siano in grado di conservare i documenti che meritano di essere preservati.
Saranno presenti inoltre i discendenti della famiglia Nanni Levera: Angela, Maria Pia e Pier Francesco Zuzzi.