“Osservare e interpretare un mondo a colori e lasciare il bianco e nero alla bellezza della fotografia. Incontri di Mo(n)di è il nostro contributo alla lotta contro il pregiudizio, la nostra lanterna in tempi difficili e rischiosi di sguardi cupi”, con queste parole Fabio Abagnato, assessore ai Saperi e alle Nuove generazioni, presenta la nona edizione della settimana dell’Intercultura Incontri di Mo(n)di che si svolgerà a Casalecchio di Renodal 12 al 20 ottobre prossimi e ha per titolo “Intercultura: Dialogo e conoscenza come patrimonio di comunità”.
Ad aprire la Settimana ̶ che quest’anno si collega alla campagna di comunicazione “EnERgie Diffuse Emilia-Romagna un patrimonio di culture e umanità” promossa dalla Regione Emilia Romagna per l’Anno europeo del patrimonio culturale 2018 ̶ sarà, venerdì 12 ottobre 2018, dalle ore 17 alle ore 19, presso la Casa della Conoscenza (via Porrettana 360), l’incontro con Valeria Collina, autrice insieme a Brahim Maarad del libro “Nel nome di chi – la madre del jihadista italiano dell’attentato di Londra si racconta” (edizioni Rizzoli, 2017). Dialoga con l’autrice Marwa Mahmoud, responsabile educazione Fondazione Mondinsieme di Reggio Emilia. L’incontro sarà preceduto dagli interventi del sindaco di Casalecchio di Reno Massimo Bosso, di Massimo Masetti, assessore al Welfare e dall’introduzione di Fabio Abagnato, assessore Saperi e Nuove Generazioni.
L’iniziativa, ad accesso libero, sarà trasmessa in diretta streaming sul canale Youtube della Casa della Conoscenza. Bookshop a cura della Libreria Carta Bianca.
“Ogni sera mi fermo a riflettere su ciò che avrei potuto, o dovuto, affrontare diversamente. Il passato non si può correggere, certo, ma devo almeno capire quando è avvenuto il cortocircuito nella vita di mio figlio” Valeria Collina è la madre di Youssef Zaghba, uno dei componenti del commando che nel giugno 2018 ha ucciso otto persone nell’attentato sul London Bridge. Italiana convertita all’islam, ha vissuto per vent’anni in Marocco, dove ha studiato l’arabo e il Corano. Dopo essere tornata in Italia, nel 2015, ha assistito impotente alla radicalizzazione del figlio. Interrogandosi sulle cause della trasformazione di suo figlio e di tutti i protagonisti dell’ultima stagione di attentati in Europa, l’autrice scrive il manifesto di una nuova battaglia e spiega le ragioni per cui è fondamentale confrontarsi con i propri figli.
La Settimana è promossa dall’Amministrazione comunale di Casalecchio di Reno, coordinata da LInFA (Luogo per l’Infanzia le Famiglie l’Adolescenza), con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Emilia-Romagna, della Città Metropolitana di Bologna, dell’Ufficio Scolastico Regionale, in collaborazione con numerosi soggetti: il servizio Casalecchio delle Culture e la Casa della Conoscenza – Biblioteca comunale Cesare Pavese, Spazio Eco, Teatro comunale Laura Betti, Casa per la Pace La Filanda, Melamangio e Teatro Arcobaleno.
Tanti sono gli appuntamenti di Incontri di Mo(n)di che saranno oggetto di successivi comunicati stampa, la maggior parte è ad accesso libero, salvo alcuni casi su prenotazione.
Il programma completo è online sul sito www.comune.casalecchio.bo.it
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