Il regista Orfeo Orlando – foto Roberto Serra (Iguana Press)
Due grandi riconoscimenti per “Sono Cesare, ma chiamatemi Mimmo”, il docufilm sulla vita di Cesare Alberti, grande e sfortunato bomber degli anni Venti che indossò le maglie di Bologna e Genoa.
La pellicola è stata infatti selezionata allo “Sport Movies & Tv 2018”, atto conclusivo di un circuito di 16 festival dedicati al cinema a soggetto sportivo nei 5 continenti, le cui proiezioni con premiazione finale si terranno a Milano dal 14 al 19 novembre. Alla kermesse milanese sono approdate 120 opere, selezionate tra le oltre mille provenienti da 116 Paesi di tutto il mondo.
Dei giorni scorsi è la notizia che l’opera del regista e attore bolognese Orfeo Orlando ha ottenuto la selezione anche a “Sport Film Festival”, la rassegna cinematografica internazionale a tema sportivo più antica del mondo, che festeggerà alla finale di Palermo, dal 10 al 16 dicembre, la 39ma edizione. Dei 1750 film in competizione, provenienti da circa 60 nazioni, ne sono stati selezionati 300, che si contenderanno le 44 nomination nelle quattro sezioni in cui il festival è strutturato (Corti, lungometraggi, Parlimpic e Football Film).
Il film su Cesare Alberti, opera del regista bolognese Orfeo Orlando, è prodotto da Barbylando Production e Genoma Films, con la sceneggiatura di Marco Tarozzi, ed ha come principale protagonista l’attore bolognese Luca Comastri con la partecipazione straordinaria di Giorgio Comaschi in un prezioso ruolo di caratterista.