San Lazzaro di Savena -Tenta furto di autovettura. Arrestato in flagranza

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Proseguono i servizi di controllo del territorio disposti dal Comando
Provinciale dei Carabinieri tesi ad infrenare i reati predatori, non
soltanto nell’ambito del Capoluogo. E’ in tale ambito che si inquadrano – al
di là delle 453 autovetture e dei relativi 561 soggetti controllati – le
sottonotate attività operative che hanno portato all’arresto di un soggetto
per furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate o
grimaldelli ed alla denuncia di due cittadine di etnia rumena per furto
aggravato in concorso.

Il primo evento risale al tardo pomeriggio di ieri, 11 settembre,
allorquando i militari del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di
San Lazzaro di Savena traevano in arresto un soggetto, S.T., 45 enne, colto
in flagranza di reato subito dopo essere riuscito ad aprire un’autovettura
parcheggiata in quella via Martiri delle Foibe.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna lo stesso, già
gravato da precedenti di polizia specifici e già arrestato dai Carabinieri
veniva accompagnato questa mattina nelle aule del Tribunale di Bologna per
l’udienza di convalida dell’arresto.

Nella medesima fascia oraria, I Carabinieri della Stazione di Carabinieri di
Castiglione dei Pepoli denunciavano due rumene, senza fissa dimora, S.E.,
diciannovenne e B.G., ventunenne, per furto aggravato in concorso. La
denuncia scaturiva a seguito delle indagini recentemente avviate, in seguito
al furto patito da due signore 85enni di Roncobilaccio, derubate di alcuni
monili in oro attraverso la nota tecnica dell’abbraccio.

Proprio grazie al racconto delle due anziane, i Carabinieri riuscivano ad
individuare le sottonotate resesi peraltro responsabili di un reato analogo
commesso ad Altedo ai danni di un anziano del luogo. Nella circostanza,
però, le due malviventi erano state arrestate.

L’invito rivolto luglio, di contattare i Carabinieri (Stazione Carabinieri
Malalbergo 051/872005 e Castiglione dei Pepoli 0534/91095), è ancora valido
perché è probabile che le due rumene abbiamo commesso altri delitti in zona
con la stessa tecnica dell’abbraccio.

All: Foto – Stazione Carabinieri Castiglione dei Pepoli.

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