Altedo – La truffa dello specchietto retrovisore rotto

Quarantacinquenne di Noto denunciata dai Carabinieri.

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I Carabinieri della Stazione di Altedo hanno denunciato una
quarantacinquenne di Noto (SR) per tentata truffa. E’ successo qualche
giorno fa, quando la malvivente, al volante di un’Alfa Romeo 147, con un
passeggero a bordo, ha messo in atto “la “tecnica dello specchietto
retrovisore rotto” ai danni di due automobiliste, una casalinga
sessantottenne e una pensionata settantatreenne che stavano transitando in
via del Corso. La truffa non è stata portata a termine perché le vittime
erano a conoscenza del fenomeno e quando si sono viste affiancare dalla
truffatrice hanno capito cosa stava succedendo e seppur spaventate, hanno
trovato la forza di reagire, respingendo qualsiasi addebito e recandosi
subito dai Carabinieri per raccontare l’accaduto. Appresa la notizia, i
militari hanno informato la Centrale Operativa dei Carabinieri di Molinella
che a sua volta ha ordinato le ricerche dell’auto sospetta a tutte le
pattuglie presenti sul quel territorio. Pochi minuti dopo, l’Alfa Romeo 147
è stata bloccata dai Carabinieri di Budrio. Alla guida dell’auto c’era la
quarantacinquenne di Noto (SR), mentre seduto al suo fianco c’era un
diciassettenne. La donna è stata riconosciuta da entrambe le vittime.
Ispezionando l’automobile, i Carabinieri hanno trovato un bullone nella
tasca laterale dello sportello anteriore, lato passeggero e hanno notato che
lo specchietto retrovisore esterno, lato guidatore, si staccava dal resto
della sua struttura di plastica, rendendolo “pronto all’uso” nella citata
tipologia di truffa.

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